Il romanticismo - dal passato al presente
Il Settecento ha creato lo stile roccocò lo stile neoclassico e lo stile impero. Quando si passa all'Ottocento non si parla più di stili ogni artista elabora in proprio la sua poetica e la sua tecnica in rapporto alla sua partecipazione al tempo presente. L'idea di stile implica sempre qualcosa di statico che può dar luogo anche a una moda a un manierismo ripetitivo: con la caduta dei modelli antichi con il prevalere del "sentire" romantico sorgono però le ansie e le contraddizioni le paure e gli errori.
Credere per esempio nella classicità significa comporre sentimento e ragione ricavarne una consolazione ottimistica; se la realtà al contrario è intesa come un processo che anziché comporsi cambia continuamente ecco che l'artista viene a trovarsi nella necessità di viverla non di meditarla.
Ingres e Delacroix
Il lungo contrasto ad esempio tra Ingres e Delacroix verte appunto su tale problema che risale addirittura al Seicento (disputa tra " poussinistes " e "rubenistes") Jean Auguste Ingres (1780- 1867) tenta l''impresa di un accordo tra Illuminismo e Romanticismo tra il disegno sapientissimo che dà ordine e misura alla forma e il colore altrettanto limpido che lascia trasparire le pulsazioni segrete della vita : non per niente ha trascorso circa venti anni in Italia studiando gli antichi e Raffaello. Nei suoi ritratti emerge soprattutto la dignità e la fierezza di una classe che crede ancora nella ragione e si presenta come modello di virtù e coscienza civile. Nella sua opera (che richiama tanto Poussin quando David) si assiste a una lotta corpo a corpo tra intelligenza ed emozione" che continuerà a sostenere con coraggio fino alla fine, superando la ventata di realismo e non lasciandosi lusingare dalle novità di Manet e degli impressionisti. Una vita esemplare all'insegna del passato messo a dura prova negli scontri continui con le novità del presente.
Classicità e Medioevo
Il passato per l'Ottocento non ha come interprete soltanto Ingres. Ci sono gli inglesi e i tedeschi : solo che per questi il passato non è più la classicità ma il Medioevo il gotico. E' questa l'altra fascia del Romanticismo l'universalismo classicista viene superato in nome dell'individualismo di un'epoca che gli illuministi si erano sforzati ad indicare come oscurantista. Un ritorno al Medioevo implica motivazioni di carattere religioso : è significativo che ciò si sia verificato proprio nell'area germanica che aveva dato sì con Winckelmann il teologo dell'antichità ma che ora non rinuncia a un'autonomia spirituale richiamandosi ai temi della propria tradizione nazionale. La Francia di Cartesio e dell'Illuminismo si trova di fronte alla Germania delle saghe popolari di Herder e di Holderlin che rivaluta le radici espressioniste che celebra Durer con le manifestazioni del 1840 che completa e rifà il gotico Duomo di Colonia come baluardo contro la cultura francese. Lo stesso Goethe (nelle due parti del Faust ) rileva questa caratteristica ambivalenza tra l'anelito all'equilibrio classico e l'ansia del mistero delle zone inesplorate e di respiro cosmico dell'essere.
I nazareni
E' in Germania che prende vita il movimento dei Nazareni sotto la guida di Overbeck e Pforr : trasferitisi a Roma nel 1809 si organizzarono nella confraternita religiosa di s. Luca negli ambienti del convento di S. Isidoro sul Pincio. Rifanno cioè lo stesso percorso di Winckelmann non per recuperare le antichità classiche bensì il repertorio del '400 italiano da collegare alla tradizione tedesce e a Durer ma con risultati artistici mediocri anche se storicamente interessanti. Una bella espressione di Schiller definisce i romantici esuli che anelano alla patria e proprio in questa appassionata ricerca di un passato da trasporre al presente e da vedere la caratteristica più autentica di un movimento come quello dei Nazareni.
Rivoluzione industriale e Preraffaelliti
L'Inghilterra è l'altro polo di maggior spicco del momento romantico. la rivoluzione industriale aveva già provocato nel Settecento il gusto del giardino all'inglese come antidoto polemico ai molti problemi sollevati dal mito del progresso tecnico . Si pensava di creare una natura che non apparisse opera d'arte ma che provocasse una suggestione romantica con le ondulazioni del terreno i laghetti e i ruscelli con le finte rovine con le macchie irregolari della vegetazione. Già A. Conzens aveva addirittura teorizzato la nuova pittura di paesaggio eseguita ad acquarello con macchie buttate giù sveltamente senza preoccuparsi di dare struttura armonica alla veduta : su questa strada si metteranno i paesaggisti inglesi dell'Ottocento.
Il ritorno al gotico assume in Inghilterra il carattere di una rivendicazione nazionalistica conseguente al successo di Napoleone e quindi uno stile neoclassico e Impero : un teorico come J:Tuskin e un architetto come W:Pugin si collegano al francese Viollet le Duc e allo stesso Goethe che nel 1772 aveva scritto il saggio sul Duomo di Strasburgo. Questo ritorno dell'Europa al gotico non esclude simpatie anche di carattere tecnico: Si ammira l'ardimento della struttura la scienza nell'equilibrare spinte e contro spinte il gusto decorativo e si prende coscienza che l'apporto dei nuovi materiali creati dall'industria potrà essere validamente sfruttato per rivaleggiare con l'incredibile audacia tecnica dei costruttori medioevali.
Per restare all'Inghilterra non può essere dimenticato il movimento parallelo sebbene più tardo di qualche decennio a quello tedesco dei Nazareni: nel 1848 si costituisce al Londra la scuola dei Preraffaelliti. Rispetto ai Nazareni tedeschi hanno accentuato in contrasto con i costumi dell'età vittoriana gli aspetti e i temi di carattere naturalistico qualche volta anche populista volutamente dimessi e quotidiani elaborati con tecnica artigianale tanto da influenzare i movimenti art nouveau della fine del secolo
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mercoledì 13 settembre 2017
venerdì 3 giugno 2016
la rivoluzione romantica - capisaldi di una nuova arte
la rivoluzione romantica - capisaldi di una nuova arte
Cerchiamo ora di definire alcuni capisaldi della nuova poetica che via via vengono enunciati nel dibattito culturale dei romantici
L'ordine che seguiamo non è quello cronologico ma mira a collegare in una certa organicità e consequenzialità le varie tesi
Affermare questo significava togliere qualsiasi valore esemplare ai classici rifiutarli come modello unico considerarli in un prospettiva storicistica come una forma e non l'unica forma d'arte
Deriva da ciò conseguenzialmente il rifiuto delle regole tratte da quei modelli ritenuti una volta esemplari l'arte di valuterà ora no dall'ossequio delle regole , dalla maggiore o minore vicinanza ai modelli ma dalla spontaneità, dalla maggiore o minore o minore rispondenza all'ispirazione del poeta, libera svincolata da ogni coartante precettistica
una conclusione di questo genere - qui solo schematicamente enunciata - orienta verso modelli esemplari di poesia che solo apparentemente possono sembrare contraddittori : Shakespeare e la poesia popolare
In Shakespeare i romantici vedono, sulle orme di Lessing, un esempio di poesia che ha l'impeto e la libertà di una forza della natura : nella poesia popolare ammirano l'autenticità la freschezza la spontanea espressione degli eterni sentimenti dell'uomo
l'affettuoso recupero delle fiabe popolari fatto dai fratelli Grimm gli studi di leggende, canti, tradizioni popolari che un po' dovunque caratterizzano il primo ottocento e costituiscono le premesse per gli studi di folclore e di etnologia
Ma il recupero delle forme d'arte popolare non si esauriva nella sua dimensione puramente letteraria ma significava anche - specie in concomitanza con specifiche situazione politiche : invasione napoleonica in Germania dominazione straniera in Italia - recupero delle tradizioni e valori di un popolo, scoperta della sua identità della sua specifica fisionomia nel contesto europeo ed ecco il nesso tra la poetica romantica ed il formarsi dell'idea di nazione
Era proprio nel Medioevo che si erano delineate, dopo il crollo dell'unità imposta dell'impero romano, le varie fisionomi e nazionali , era nel medioevo che bisognava ricercare lo specifico nazionale
da qui la valorizzazione dell'epos nazionale, delle chansons de geste, interpretate come anonima e collettiva espressione dell'anima nazionale e quindi la valorizzazione dell'arte gotica come tipica dell'età medievale e a livello teorico l'acquisizione fondamentale che ogni epoca si è espressa con forme d'arte congeniali e specifiche e ognuna autonomamente valida
La scoperta e la valorizzazione del Medioevo provoca tuttavia presso i romantici una gamma di atteggiamenti e implicazione che approdano alle più contrastanti conclusioni: questo momento della civiltà europea infatti diventa ora un'età di pace e di concordia universale garantite dalla comune fede cristiana
E' il caso di Novalis nel suo fondamentale Cristianità o Europa (1799); ora l'età dell'esemplare accordo tra trono e altare e ciò fornisce lo spunto per vagheggiarne - con marcate connotazione reazionarie - il ritorno ; è il caso di De Maistre ; esempi per la letteratura risorgimentale : è il caso italiano; ora questa età si configura come momento privilegiato per l'abbandono al fantastico o per avventurose storie d'amore e per grandi personalità; ora invece come l'età delle passioni tragiche delle grandi storie d'amore e morte
Forse nessun altro argomento come questo del revival medievalistico fornisce materia per documentare le antinomie e le ambiguità del romanticismo
All'artista che consapevolmente rifiuta i limiti della tradizione (schemi formali generi letterari ecc)
ora si spalanca, per esprimere se stesso, un campo enormemente più vasto che all'artista del passato
E l'artista romantico utilizza questa possibilità: la priorità assegnata nella poetica e nella produzione romantica, alla dimensione lirica né la testimonianza
Ma è possibile definire l'io romantico il suo sentire, l'arco dei suoi atteggiamenti interiori ? Con una certa approssimazione ci sembra di sì
E' ovvio che accingendoci a un'ipotesi di definizione del genere, occorre rifarsi a quanto si è già detto circa la situazione storica dell'Europa degli inizi dell'ottocento : i sentimenti degli uomini nono sono categorie esterne, ma si definiscono e assumono la lor specificità per precisi apporti e condizionamenti storici
E' acquisito giudizio critico oggi parlare di delusione storica
Si verifica così dopo l'esperienza illuministica che aveva visto l'alleanza tra borghesia e intellettuali che ne elaborano l'ideologia progressista, una frattura tra artista e società che è una caratteristica di fondo del Romanticismo e la matrice degli atteggiamenti più vari e anche più contrastanti
Ne derivano il disgusto e la fuga dalla realtà o il compiacimento della propria eccezionalità di sentire e di soffrire o il vagheggiamento di realtà e mondi sereni e suggestivi o l'atteggiamento anticonformistico e ribellistico o il confidente viscerale quasi, abbandono al fascino della natura sulla scia di Rousseau o una gamma di religiosità che va dal fascino estitizzante che Chateaubriand sentiva per liturgia ai vaporosi abbandoni di Lamartine o al severo e giansenistico cattolicesimo manzoniano
Una delle più vistose manifestazioni di questo processo consiste nel fatto che, a un certo momento e per precise motivazioni storiche entra nell'ambito della tematica romantica una componente civile o meglio politico-sociale
E così la figura del poeta-ribelle, solitario, cantore delle proprie crisi esistenziali - certamente la più comune e la più semplificabile _ non è più l'unica ma le si affianca quella del poeta-vate cantore e profeta dei destini nazionali legato alla concretezza di un momento storico radicato alle tradizioni di un popolo
Questa figura del poeta-vate trova la sua più vistosa esemplificazione nella letteratura francese in Victor Hugo che a partire dal 1830 si inserisce sempre più nel dibattito politico-sociale; ma a un livello meno suggestivo, la si trova anche nella letteratura tedesca en gruppo così detto dei poeti del 1813 che animati dai Discorsi della nazione tedesca (1807) di Fichte e sotto l'urgenza dell'invasione napoleonica del 1812-1813 si dedicano a un produzione patriottica
Il più famoso del gruppo è Theodor Korner che morì in battaglia ventiduenne mettendo in pratica quanto aveva scritto nelle sue liriche (Lira e spada 1814) a lui come esempio di illustre poeta-soldato Manzoni dedico Marzo 1821
Nell'ambito della letteratura russa un esempio del poeta-vate potrebbe essere Pusckn per certe sue opere animate non tanto da una tematica politico-patriottica immediata quanto dall'epica celebrazione di vicende passate o dall'amoroso recupero delle tradizioni nazionali
Nella letteratura italiana la figura del romantico-patriota è talmente tipica che non occorrono esempi
Cerchiamo ora di definire alcuni capisaldi della nuova poetica che via via vengono enunciati nel dibattito culturale dei romantici
L'ordine che seguiamo non è quello cronologico ma mira a collegare in una certa organicità e consequenzialità le varie tesi
Storicità dell'arte e rifiuto delle regole
Un concetto fondamentale che emerge dagli scritti dei teorici romantici è quello della varietà e storicità dell'arte; cioè la consapevolezza che non esiste una forma d'arte perfetta in assoluto un modello ottimale che possa fungere da perenne punto di riferimento cui tendere ma esiste una varietà di forme e di stili adeguati e rapportabili alla multiforme varietà delle situazioni e delle istanze storiche : l'art classica, gotica ecc.Affermare questo significava togliere qualsiasi valore esemplare ai classici rifiutarli come modello unico considerarli in un prospettiva storicistica come una forma e non l'unica forma d'arte
Deriva da ciò conseguenzialmente il rifiuto delle regole tratte da quei modelli ritenuti una volta esemplari l'arte di valuterà ora no dall'ossequio delle regole , dalla maggiore o minore vicinanza ai modelli ma dalla spontaneità, dalla maggiore o minore o minore rispondenza all'ispirazione del poeta, libera svincolata da ogni coartante precettistica
una conclusione di questo genere - qui solo schematicamente enunciata - orienta verso modelli esemplari di poesia che solo apparentemente possono sembrare contraddittori : Shakespeare e la poesia popolare
In Shakespeare i romantici vedono, sulle orme di Lessing, un esempio di poesia che ha l'impeto e la libertà di una forza della natura : nella poesia popolare ammirano l'autenticità la freschezza la spontanea espressione degli eterni sentimenti dell'uomo
Arte popolare e idea di nazione
Ha inizio così tutta la corrente di interessi verso le manifestazioni dell'arte popolare : la raccolta di poesie popolari pubblicata da Herder (l'antesignano di questo orientamento) nel 1778 la collezione di poesie popolari di Brentano ed Arnim, due romantici del gruppo di Heidelberger, Il corno magico del fanciullo (1805 ) che impresse un nuovo carattere schiettamente popolaresco alla corrente romantica ...e rese possibile anche quella grandissima fioritura musicale di liederistica popolareggiante che è uno dei frutti più cospicui di tutto il Romanticismo tedescol'affettuoso recupero delle fiabe popolari fatto dai fratelli Grimm gli studi di leggende, canti, tradizioni popolari che un po' dovunque caratterizzano il primo ottocento e costituiscono le premesse per gli studi di folclore e di etnologia
Ma il recupero delle forme d'arte popolare non si esauriva nella sua dimensione puramente letteraria ma significava anche - specie in concomitanza con specifiche situazione politiche : invasione napoleonica in Germania dominazione straniera in Italia - recupero delle tradizioni e valori di un popolo, scoperta della sua identità della sua specifica fisionomia nel contesto europeo ed ecco il nesso tra la poetica romantica ed il formarsi dell'idea di nazione
Il medioevo dei romantici
Giova a questo punto soffermarsi sulla scoperta del Medioevo fatta dai romantici proprio sulla scorta di quanto finora si è dettoEra proprio nel Medioevo che si erano delineate, dopo il crollo dell'unità imposta dell'impero romano, le varie fisionomi e nazionali , era nel medioevo che bisognava ricercare lo specifico nazionale
da qui la valorizzazione dell'epos nazionale, delle chansons de geste, interpretate come anonima e collettiva espressione dell'anima nazionale e quindi la valorizzazione dell'arte gotica come tipica dell'età medievale e a livello teorico l'acquisizione fondamentale che ogni epoca si è espressa con forme d'arte congeniali e specifiche e ognuna autonomamente valida
La scoperta e la valorizzazione del Medioevo provoca tuttavia presso i romantici una gamma di atteggiamenti e implicazione che approdano alle più contrastanti conclusioni: questo momento della civiltà europea infatti diventa ora un'età di pace e di concordia universale garantite dalla comune fede cristiana
E' il caso di Novalis nel suo fondamentale Cristianità o Europa (1799); ora l'età dell'esemplare accordo tra trono e altare e ciò fornisce lo spunto per vagheggiarne - con marcate connotazione reazionarie - il ritorno ; è il caso di De Maistre ; esempi per la letteratura risorgimentale : è il caso italiano; ora questa età si configura come momento privilegiato per l'abbandono al fantastico o per avventurose storie d'amore e per grandi personalità; ora invece come l'età delle passioni tragiche delle grandi storie d'amore e morte
Forse nessun altro argomento come questo del revival medievalistico fornisce materia per documentare le antinomie e le ambiguità del romanticismo
Lacerazione e atteggiamenti dell'io romantico
Ma la teorizzazione di un'arte libera e spontanea, da valutare non i base all'ossequio delle regole ma in base al rapporto di immediatezza tra ispirazione ed espressione, comportava un'altra conseguenza : la scoperta (o l'enfatizzazione ) dell'ioAll'artista che consapevolmente rifiuta i limiti della tradizione (schemi formali generi letterari ecc)
ora si spalanca, per esprimere se stesso, un campo enormemente più vasto che all'artista del passato
E l'artista romantico utilizza questa possibilità: la priorità assegnata nella poetica e nella produzione romantica, alla dimensione lirica né la testimonianza
Ma è possibile definire l'io romantico il suo sentire, l'arco dei suoi atteggiamenti interiori ? Con una certa approssimazione ci sembra di sì
E' ovvio che accingendoci a un'ipotesi di definizione del genere, occorre rifarsi a quanto si è già detto circa la situazione storica dell'Europa degli inizi dell'ottocento : i sentimenti degli uomini nono sono categorie esterne, ma si definiscono e assumono la lor specificità per precisi apporti e condizionamenti storici
E' acquisito giudizio critico oggi parlare di delusione storica
Si verifica così dopo l'esperienza illuministica che aveva visto l'alleanza tra borghesia e intellettuali che ne elaborano l'ideologia progressista, una frattura tra artista e società che è una caratteristica di fondo del Romanticismo e la matrice degli atteggiamenti più vari e anche più contrastanti
Ne derivano il disgusto e la fuga dalla realtà o il compiacimento della propria eccezionalità di sentire e di soffrire o il vagheggiamento di realtà e mondi sereni e suggestivi o l'atteggiamento anticonformistico e ribellistico o il confidente viscerale quasi, abbandono al fascino della natura sulla scia di Rousseau o una gamma di religiosità che va dal fascino estitizzante che Chateaubriand sentiva per liturgia ai vaporosi abbandoni di Lamartine o al severo e giansenistico cattolicesimo manzoniano
Il poeta-vate
E' opportuno precisare che in un movimento letterario che si sviluppa per almeno un quarantennio ovviamente si verificano evoluzioni e mutamenti dovuti ai vari contesti nazionali e alle due generazioni di artisti che in tale periodo si susseguonoUna delle più vistose manifestazioni di questo processo consiste nel fatto che, a un certo momento e per precise motivazioni storiche entra nell'ambito della tematica romantica una componente civile o meglio politico-sociale
E così la figura del poeta-ribelle, solitario, cantore delle proprie crisi esistenziali - certamente la più comune e la più semplificabile _ non è più l'unica ma le si affianca quella del poeta-vate cantore e profeta dei destini nazionali legato alla concretezza di un momento storico radicato alle tradizioni di un popolo
Questa figura del poeta-vate trova la sua più vistosa esemplificazione nella letteratura francese in Victor Hugo che a partire dal 1830 si inserisce sempre più nel dibattito politico-sociale; ma a un livello meno suggestivo, la si trova anche nella letteratura tedesca en gruppo così detto dei poeti del 1813 che animati dai Discorsi della nazione tedesca (1807) di Fichte e sotto l'urgenza dell'invasione napoleonica del 1812-1813 si dedicano a un produzione patriottica
Il più famoso del gruppo è Theodor Korner che morì in battaglia ventiduenne mettendo in pratica quanto aveva scritto nelle sue liriche (Lira e spada 1814) a lui come esempio di illustre poeta-soldato Manzoni dedico Marzo 1821
Nell'ambito della letteratura russa un esempio del poeta-vate potrebbe essere Pusckn per certe sue opere animate non tanto da una tematica politico-patriottica immediata quanto dall'epica celebrazione di vicende passate o dall'amoroso recupero delle tradizioni nazionali
Nella letteratura italiana la figura del romantico-patriota è talmente tipica che non occorrono esempi
la rivoluzione romantica - nuova poetica e nuovo mito umano
la rivoluzione romantica - nuova poetica e nuovo mito umano
la verità è che nella produzione di questo movimento coesistono gli aspetti più disparati
"il predominio dell'io e al scomparsa dell'io in una trascendenza religiosa o sociale, la soggettività pura e il gusto del concreto, del particolare realistico; l'intimismo e la pittoresca accozzaglia; l'attenzione al moderno e l'evasione nel passato; la volontà d'azione e la contemplazione pura; l'energia, l'entusiasmo, lo slancio e la nostalgia, la malinconia, l'angoscia;; la vocazione fantastica e il realismo; la reintegrazione dell'uomo nell'universo e il divorzio tra l'io e il mondo ...." (G. Picon)
E tuttavia è indiscutibile che dagli ultimi anni del settecento fino al compiersi del terzo decennio (circa) dell'ottocento c'è nella letteratura d'Europa una produzione dominata da temi e da moduli espressivi notevolmente omogenei, un'aria comune
E' proprio quest'ultima costatazione che dà un minimo di legittimità al lavoro che nei prossimi paragrafi faremo : cioè la schematizzazione di alcune idee di fondo, generali , utili per un pirmo inventario della materia, ma destinate a essere messe da parte e superate qualora dal Romanticismo come generica categoria si passi ai singoli autori romantici, e dalle definizioni generalizzanti si passi a un analitico approfondimento
In un panorama del Romanticismo europeo va sottolineata anzitutto la sfasatura cronologica che distingue le varie aree nazionali
Le formulazioni teoriche e le realizzazione della nuova arte in Germania e in Inghilterra precedono di qualche decennio quelle che si avranno in Francia e in Italia
nel 1798 Friedrich Schlegel definisce la nuova poesia e in Inghilterra si pubblicano le Ballate liriche nelle quali Wordsworth e Coleridge realizzano moduli politici che si possono già dire romantici ma in Francia bisogna aspettare il 1813 ( Madame de Stael De Alemagne) o il 1827 (Hugo : prefazione a Cromwell) e in Italia il 1816 (Berchet : Lettera semiseria ) o il 1821 (Manzoni : Adelchi )
Questi dati ci sembra possono chiarire il problema non marginale : il Romanticismo si sviluppa prima là dove meno radicata e operante è la tradizione classicistica e si configura in quelle aree quasi come approfondimento e sviluppo di tendenze e forme già precedentemente realizzaste : la poesia elegiaca di di Young e Gray la teorizzazione del sublime di Burke o il realismo della tradizione del romanzo sentimentale-borghese in Inghilterra; la battaglia di Lessing per la pienezza e la naturaleza sentimentale, l'esaltazione del forte sentire degli Sturmer , la scoperta della poesia popolare di herder in Germania
Certo, la suggestione del classicismo francese del '600 era stata ampia in Germania, e Lessing per l'affermazione di un nuovo teatro aveva dovuto preliminarmente polemizzare contro i Corneille e i Racine ma nel complesso nel Romanticismo inglese e tedesco la polemica anticlassicistica non può avere quella importanza e vastità che ha invece in Francia e Italia
E ciò perché solo in queste aree il classicismo era stato profondamente collegato allo svolgimento letterario era quasi un dato costituzionale; in Inghilterra e in Germania invece era stato un esempio "merce di importazione"
Solo nel periodo napoleonico -ci sembra - la polemica anticlassicistica prende in Germania, particolare virulenza ma con una connotazione specifica essendo quella francese la cultura dell'invasore, classicismo del grand siecle e Napoleone finivano col diventare una cosa sola e allora ricognizione della propria autenticità nazionale e liberazione dalle suggestioni culturali francesi si fondono in un unico atteggiamento
Ne deriverà una produzione romantica certamente sottesa da un nuovo sentire ed espressa in moduli nuovi ma nella quale non è dimenticata la lezione di rigore compositivo di chiarezza che da quella tradizione derivava
Per dare concretezza al discorso con esempi : gli slanci visionari-onirici di un Hoffmann, la vocazione mistica e magica insieme di Novalis la ricerca del fiabesco e dell'irreale di un Tieck sono irreperibili nella produzione francese
Un discorso in grn parte analogo vale per l'Italia : qui anzi già le prime battaglie per la nuova poetica nascono all'insegna della conciliazione e quanto peso abbia nei romantici Manzoni e Leopardi la lezione dei classici è inutile dire
L'ansia di novità la carica rivoluzionaria insita nel movimento romantico i suoi temi tipici in Italia vengono per così dire strumentalizzati dirottati in direzione politica : il Medioevo - vagheggiato da tutto il Romanticismo - è in Italia esaltato come periodo di lotte per la libertà e l'eroe romantico assume una specifica connotazione patriottica
Il Romanticismo italiano acquista pertanto una fisionomia che lo distingue da quello delle altre aree nazionali ma indiscutibilmente si depaupera nella vastissima produzione dei minori l'ampia gamma dei fermenti romantici non viene percepita : non senza regione qualcuno si è chiesto se l'Italia ha veramente avuto un Romanticismo
la rivoluzione romantica - una nuova poetica e nuovo mito umano
varietà di contesti nazionali
Ha scritto Paul Valery : "Bisognerebbe aver perso qualsiasi esigenza di rigore intellettuale per osare definire il Romanticismo " e tuttavia di definizioni del Romanticismo - magari profondamente contraddittorie l'una con l'altra - se ne potrebbero elencare tantela verità è che nella produzione di questo movimento coesistono gli aspetti più disparati
"il predominio dell'io e al scomparsa dell'io in una trascendenza religiosa o sociale, la soggettività pura e il gusto del concreto, del particolare realistico; l'intimismo e la pittoresca accozzaglia; l'attenzione al moderno e l'evasione nel passato; la volontà d'azione e la contemplazione pura; l'energia, l'entusiasmo, lo slancio e la nostalgia, la malinconia, l'angoscia;; la vocazione fantastica e il realismo; la reintegrazione dell'uomo nell'universo e il divorzio tra l'io e il mondo ...." (G. Picon)
E tuttavia è indiscutibile che dagli ultimi anni del settecento fino al compiersi del terzo decennio (circa) dell'ottocento c'è nella letteratura d'Europa una produzione dominata da temi e da moduli espressivi notevolmente omogenei, un'aria comune
E' proprio quest'ultima costatazione che dà un minimo di legittimità al lavoro che nei prossimi paragrafi faremo : cioè la schematizzazione di alcune idee di fondo, generali , utili per un pirmo inventario della materia, ma destinate a essere messe da parte e superate qualora dal Romanticismo come generica categoria si passi ai singoli autori romantici, e dalle definizioni generalizzanti si passi a un analitico approfondimento
Germania e Inghilterra : sviluppo di motivi preesistenti
Dopo questa necessaria precisazione fissiamo ora alcuni punti fremi come premessa d'assieme al discorso che via via svilupperemoIn un panorama del Romanticismo europeo va sottolineata anzitutto la sfasatura cronologica che distingue le varie aree nazionali
Le formulazioni teoriche e le realizzazione della nuova arte in Germania e in Inghilterra precedono di qualche decennio quelle che si avranno in Francia e in Italia
nel 1798 Friedrich Schlegel definisce la nuova poesia e in Inghilterra si pubblicano le Ballate liriche nelle quali Wordsworth e Coleridge realizzano moduli politici che si possono già dire romantici ma in Francia bisogna aspettare il 1813 ( Madame de Stael De Alemagne) o il 1827 (Hugo : prefazione a Cromwell) e in Italia il 1816 (Berchet : Lettera semiseria ) o il 1821 (Manzoni : Adelchi )
Questi dati ci sembra possono chiarire il problema non marginale : il Romanticismo si sviluppa prima là dove meno radicata e operante è la tradizione classicistica e si configura in quelle aree quasi come approfondimento e sviluppo di tendenze e forme già precedentemente realizzaste : la poesia elegiaca di di Young e Gray la teorizzazione del sublime di Burke o il realismo della tradizione del romanzo sentimentale-borghese in Inghilterra; la battaglia di Lessing per la pienezza e la naturaleza sentimentale, l'esaltazione del forte sentire degli Sturmer , la scoperta della poesia popolare di herder in Germania
Certo, la suggestione del classicismo francese del '600 era stata ampia in Germania, e Lessing per l'affermazione di un nuovo teatro aveva dovuto preliminarmente polemizzare contro i Corneille e i Racine ma nel complesso nel Romanticismo inglese e tedesco la polemica anticlassicistica non può avere quella importanza e vastità che ha invece in Francia e Italia
E ciò perché solo in queste aree il classicismo era stato profondamente collegato allo svolgimento letterario era quasi un dato costituzionale; in Inghilterra e in Germania invece era stato un esempio "merce di importazione"
Solo nel periodo napoleonico -ci sembra - la polemica anticlassicistica prende in Germania, particolare virulenza ma con una connotazione specifica essendo quella francese la cultura dell'invasore, classicismo del grand siecle e Napoleone finivano col diventare una cosa sola e allora ricognizione della propria autenticità nazionale e liberazione dalle suggestioni culturali francesi si fondono in un unico atteggiamento
Francia e Italia : la tradizione classicistica
In Francia invece la battaglia contro le regole e le convenzioni classicistiche è particolarmente accenutata perché si tratta di attaccare una tradizione che dalla Pleiade a Boileau ha messo profonde radici e dato suggestivi frutti e un tale retaggio non è eliminabileNe deriverà una produzione romantica certamente sottesa da un nuovo sentire ed espressa in moduli nuovi ma nella quale non è dimenticata la lezione di rigore compositivo di chiarezza che da quella tradizione derivava
Per dare concretezza al discorso con esempi : gli slanci visionari-onirici di un Hoffmann, la vocazione mistica e magica insieme di Novalis la ricerca del fiabesco e dell'irreale di un Tieck sono irreperibili nella produzione francese
Un discorso in grn parte analogo vale per l'Italia : qui anzi già le prime battaglie per la nuova poetica nascono all'insegna della conciliazione e quanto peso abbia nei romantici Manzoni e Leopardi la lezione dei classici è inutile dire
L'ansia di novità la carica rivoluzionaria insita nel movimento romantico i suoi temi tipici in Italia vengono per così dire strumentalizzati dirottati in direzione politica : il Medioevo - vagheggiato da tutto il Romanticismo - è in Italia esaltato come periodo di lotte per la libertà e l'eroe romantico assume una specifica connotazione patriottica
Il Romanticismo italiano acquista pertanto una fisionomia che lo distingue da quello delle altre aree nazionali ma indiscutibilmente si depaupera nella vastissima produzione dei minori l'ampia gamma dei fermenti romantici non viene percepita : non senza regione qualcuno si è chiesto se l'Italia ha veramente avuto un Romanticismo
la rivoluzione romantica - una nuova poetica e nuovo mito umano
La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative
La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative
Nei primi anni del secolo, la delusione storica provocata dallo scarto fra ideai e ferrea realtà politica dà luogo a un mutato clima culturale e trova trascizione letteraria nella elaborazione di un mito umano, di un eroe che pur nelle sue varie esemplificazioni ha caratteristiche abbastanza omogenee: il compiacimento intimistico, una frattura con le cose, uno sradicamento dalla concreta realtà sociale, un alternarsi di protesta titanica e di lamenti vittimistici sotteso dalla coscienza di angelo caduto una vocazione ad abbandonarsi e quasi a fondersi con la natura
Caratteristiche, queste che in vario modo sono proprie di Renato di Chateaubriand e dell'Obermann di Senancour, dell'Aroldo di Byron, dell'Ortis di Foscolo , dell'Eugenio Oneghin di Puskin
Solo in un'opera l'Adolfo di Costant - fondamentale per la storia del Romanticismo -c'è una rappresentazione che è anche un giudizio lucido e severo su questoe mitologie e sulla malattia romantica
Ma assieme alla creazione della tipologia romantica, i primi anni dell'ottocento vedono anche l'elaborazione di una nuova poetica i cui capisaldi , fertili di conseguenze sul piano artistico cono
a) la coscienza della storicità dell'arte e il rifiuto di una forma d'arte esemplare alle cui regole conformarsi: crollava così l'ossequio delle regole, specie quelle classicistiche che per secoli avevano costituito un punto di riferimento;
b) il recupero della spontaneità, dell'autenticità cioè del vivo e libero sentire dell'uomo : era la scoperta dell'IO che dalla contemporanea filosofia idealistica tedesca riceveva l'impulso e che implicava una gamma di sviluppi che andavano dalla espressione degli eterni sentimenti dell'uomo alla enfatizzazione dell'irrazionale, dell'irreale, del sogno, della fuga dal reale, al fascino dell'ignoto e del lontano
c) ma la scoperta della spontaneità e dell'autenticità poteva anche orientare verso il recupero dell'arte popolare del concetto di popolo e quindi dell'idea di comunità nazionale; proprio facendosi interprete delle esigenze nazionali qualche poeta romantico anziché evadere verso l'ignoto si immerge nell'hic et nunc e diventa poeta-vate profeta e cantore dei destini nazionali
E' facile capire da questi accenni la vastità e varietà di sviluppi impliciti nei canoni romantici; così sul piano letterario accanto alla dimensione sognante e onirica di un Novalis si può avere la poesia dei sentimenti di un Lamartine o l'impegno politico-sociale di un Hugo o dei poeti patrioti italiani; sul piano figurativo acanto a Delacroix che celebra ne La Liberà guida il popolo la rivoluzione parigina del 1830 o a Goya che nei suoi quadri insorge e grida la disperazione dell'uomo, il diritto alla libertà in nome degli oppressi di ogni tempo che incombe fatale sul destino dell'uomo o in un Turner i cui paesaggi perdono consistenza e contorni e diventano nebbie tra le quali emergono immagini larvali di esseri mostruosi
Qualche rapido accenno ora per le singole aree Nazionali
Nell'area tedesca dove si verifica prima che altrove l'elaborazione di una nuova poetica, il Romanticismo si collega allo Sturm und Drang e alle teorie sulla poesia popolare peribile nelle aree europee e che trova nella poesia di Novalis e nei racconti di Hoffmann i sui testi esemplari; a conclusione poi di tutta una ricca e varia produzione si colloca Heine che, nello stesso momento in cui accoglietemi e moduli romantici , li dissolve però con malinconica e dolente ironia
A parte non inseribile in nessuna classificazione, c'è l'opera di Buchner anticipatrice di spiriti e di forme che solo nel novecento sarebbero state valutate nella loro eccezionale validità
Nell'area inglese alla prima generazione romantica dei poeti laghisti Wordsworth e Coleridge succede la second : Buron che diffonde in Europa tipologia dell'eroe romantico ed esotismo; Keats cantore della Bellezza contemplata nella classicità o scoperta del quotidiano, Shelley che traduce nella poesia un anelito di fantastica fusione con la natura e il sogno di una rinnovata umanità
Nell'area francese, mentre Lamartine deva inizio alla stagione romantica con una poesia dalle frequenti effusioni sentimentali
Hugo realizzava, in un'opera multiforme e varia nei risultati, la figura più completa di poeta romantico che dava espressione alle memorie e agli affetti, all'impegno civile e alla meditazione sul destino dell'uomo
Appartato e chiuso in una severa visione del vivere De Vigny realizzava gli esiti più duraturi della poesia romantica francese con un esiguo gruppo di componimenti nei quali esprimeva con estremo rigore formale la sua stoica accettazione del dolore
Particolare fisionomia assume la stagione romantica in Russia che solo in Lermontov trova un poeta Byroniano che farà suoi i temi esemplari del romanticismo europeo; in Puskin invece gli inizi romantici approdano ad una dimensione realistica animata da un profondo legame con le tradizioni e i valori popolari
Ancora più particolare è la produzione americana collegabile al Romanticismo hawthrone scandaglierà l'animo umano ma preoccupato soprattutto del problema della colpa e della redenzione
Melville creerà nel capitano Achab una delle più suggestive e complesse figure di eroe romantico nel quale l'ansia di superare il limite della condizione umana si risolve in vocazione autodistruttiva nell'uno e nell'altro artista le suggestioni romantiche si fondevano con alcuni temi di fondo della cultura puritana
Whitman invece si manteneva a livelli meno complessi e si faceva cantore degli sconfinati orizzonti e degli apporti ( democrazia intraprendenza vitalismo ) del nuovo mondo ; il meno americano era Pie che sviluppando tematiche romantiche (il mistero, l'onirico) forniva materia all'arte posteriore
La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative
Nei primi anni del secolo, la delusione storica provocata dallo scarto fra ideai e ferrea realtà politica dà luogo a un mutato clima culturale e trova trascizione letteraria nella elaborazione di un mito umano, di un eroe che pur nelle sue varie esemplificazioni ha caratteristiche abbastanza omogenee: il compiacimento intimistico, una frattura con le cose, uno sradicamento dalla concreta realtà sociale, un alternarsi di protesta titanica e di lamenti vittimistici sotteso dalla coscienza di angelo caduto una vocazione ad abbandonarsi e quasi a fondersi con la natura
Caratteristiche, queste che in vario modo sono proprie di Renato di Chateaubriand e dell'Obermann di Senancour, dell'Aroldo di Byron, dell'Ortis di Foscolo , dell'Eugenio Oneghin di Puskin
Solo in un'opera l'Adolfo di Costant - fondamentale per la storia del Romanticismo -c'è una rappresentazione che è anche un giudizio lucido e severo su questoe mitologie e sulla malattia romantica
Ma assieme alla creazione della tipologia romantica, i primi anni dell'ottocento vedono anche l'elaborazione di una nuova poetica i cui capisaldi , fertili di conseguenze sul piano artistico cono
a) la coscienza della storicità dell'arte e il rifiuto di una forma d'arte esemplare alle cui regole conformarsi: crollava così l'ossequio delle regole, specie quelle classicistiche che per secoli avevano costituito un punto di riferimento;
b) il recupero della spontaneità, dell'autenticità cioè del vivo e libero sentire dell'uomo : era la scoperta dell'IO che dalla contemporanea filosofia idealistica tedesca riceveva l'impulso e che implicava una gamma di sviluppi che andavano dalla espressione degli eterni sentimenti dell'uomo alla enfatizzazione dell'irrazionale, dell'irreale, del sogno, della fuga dal reale, al fascino dell'ignoto e del lontano
c) ma la scoperta della spontaneità e dell'autenticità poteva anche orientare verso il recupero dell'arte popolare del concetto di popolo e quindi dell'idea di comunità nazionale; proprio facendosi interprete delle esigenze nazionali qualche poeta romantico anziché evadere verso l'ignoto si immerge nell'hic et nunc e diventa poeta-vate profeta e cantore dei destini nazionali
E' facile capire da questi accenni la vastità e varietà di sviluppi impliciti nei canoni romantici; così sul piano letterario accanto alla dimensione sognante e onirica di un Novalis si può avere la poesia dei sentimenti di un Lamartine o l'impegno politico-sociale di un Hugo o dei poeti patrioti italiani; sul piano figurativo acanto a Delacroix che celebra ne La Liberà guida il popolo la rivoluzione parigina del 1830 o a Goya che nei suoi quadri insorge e grida la disperazione dell'uomo, il diritto alla libertà in nome degli oppressi di ogni tempo che incombe fatale sul destino dell'uomo o in un Turner i cui paesaggi perdono consistenza e contorni e diventano nebbie tra le quali emergono immagini larvali di esseri mostruosi
Qualche rapido accenno ora per le singole aree Nazionali
Nell'area tedesca dove si verifica prima che altrove l'elaborazione di una nuova poetica, il Romanticismo si collega allo Sturm und Drang e alle teorie sulla poesia popolare peribile nelle aree europee e che trova nella poesia di Novalis e nei racconti di Hoffmann i sui testi esemplari; a conclusione poi di tutta una ricca e varia produzione si colloca Heine che, nello stesso momento in cui accoglietemi e moduli romantici , li dissolve però con malinconica e dolente ironia
A parte non inseribile in nessuna classificazione, c'è l'opera di Buchner anticipatrice di spiriti e di forme che solo nel novecento sarebbero state valutate nella loro eccezionale validità
Nell'area inglese alla prima generazione romantica dei poeti laghisti Wordsworth e Coleridge succede la second : Buron che diffonde in Europa tipologia dell'eroe romantico ed esotismo; Keats cantore della Bellezza contemplata nella classicità o scoperta del quotidiano, Shelley che traduce nella poesia un anelito di fantastica fusione con la natura e il sogno di una rinnovata umanità
Nell'area francese, mentre Lamartine deva inizio alla stagione romantica con una poesia dalle frequenti effusioni sentimentali
Hugo realizzava, in un'opera multiforme e varia nei risultati, la figura più completa di poeta romantico che dava espressione alle memorie e agli affetti, all'impegno civile e alla meditazione sul destino dell'uomo
Appartato e chiuso in una severa visione del vivere De Vigny realizzava gli esiti più duraturi della poesia romantica francese con un esiguo gruppo di componimenti nei quali esprimeva con estremo rigore formale la sua stoica accettazione del dolore
Particolare fisionomia assume la stagione romantica in Russia che solo in Lermontov trova un poeta Byroniano che farà suoi i temi esemplari del romanticismo europeo; in Puskin invece gli inizi romantici approdano ad una dimensione realistica animata da un profondo legame con le tradizioni e i valori popolari
Ancora più particolare è la produzione americana collegabile al Romanticismo hawthrone scandaglierà l'animo umano ma preoccupato soprattutto del problema della colpa e della redenzione
Melville creerà nel capitano Achab una delle più suggestive e complesse figure di eroe romantico nel quale l'ansia di superare il limite della condizione umana si risolve in vocazione autodistruttiva nell'uno e nell'altro artista le suggestioni romantiche si fondevano con alcuni temi di fondo della cultura puritana
Whitman invece si manteneva a livelli meno complessi e si faceva cantore degli sconfinati orizzonti e degli apporti ( democrazia intraprendenza vitalismo ) del nuovo mondo ; il meno americano era Pie che sviluppando tematiche romantiche (il mistero, l'onirico) forniva materia all'arte posteriore
La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative
la rivoluzione romantica - riferimenti storici
La rivoluzione romantica
In un secondo tempo l'approdo della politica napoleonica verso soluzioni cesaristiche ed espansionistiche provoca invece delusione e crisi nei gruppi intellettuali coalizioni, complesse trame di alleanze tra gli stati e la fine, alla fine la restaurazione che nel Congresso di Vienna trova la sua codificazione ma il fatto che la Rivoluzione fosse poi approdata al cesarismo napoleonico non significava però che i nuovi valori che essa aveva elaborato si fossero estinti
I principi democratici-egualitari, l'esigenza di una moderna struttura statale il concetto di nazionalità continuano ancora ad alimentare i gruppi intellettuali più avanzati i quali si trovano quindi in una posizione di conflittualità rispetto all'assetto che il Congresso di Vienna intende dare all'Europa basandolo su legittimismo e sull'anacronistica restaurazione dell'ancient regime
Di questo duplice conflitto di questa delusione storica occorre tener presente per cercar di comprendere quella lacerazione di fondo che è una costante degli artisti europei fra gli ultimi anni del settecento e i primi decenni dell'ottocento
Per l'area germanica basterà ricordare che Napoleone ne aveva operato un ridimensionamento geografico e politico volto ad eliminare la miriade di piccoli stati sostituendola con più ampi organismi
Al congresso di Vienna comunque 39 stati tedeschi si unirono nella Confederazione Germanica sotto la presidenza dell'Austria che la dominerà tramite la politica di Metternich
L'Inghilterra è rispetto al continente in una posizione particolare . Dalle lotte contro Napoleone - dele quali ha tenuto la leadership - è uscita stremata ma con ulteriore riconferma del predominio marittimo e commerciale; i suoi problemi non derivano da un'imposta restaurazione come per gli stati del continente ma dalla rivoluzione industriale ai cui rapidi progressi non corrispondono gli adeguati provvedimenti politico-amministrativi
Mentre le condizioni dei ceti inferiori sono assai difficile e le agitazione operaie diventano sempre più consistenti, il governo oscilla tra tentativi autoritari e aperture riformistiche
Intanto nel 1824 viene riconosciuto agli operai il diritto di sciopero e nel 1834 i sindacati di categoria (trade Unions) si fondono in un'unica organizzazione
In Francia la restaurazione si qualifica subito in senso fortemente reazionario: prima con Luigi XVIII che si appoggia alla grande aristocrazia terriera e ai gruppi clericali che hanno in De Maistre il teorico e nei gesuiti gli organizzatori poi Carlo X che sale al trono nel 1824 suscita per i suoi eccessi un'opposizione in cui convergono liberali e cattolici liberali ispirati dal Lamennais
Quando nel luglio del 1830 Carlo X tenta un colpo odi stato il popolo a Parigi insorge animato da spiriti democratico-socialisti e sconfigge le truppe regie
Per evitare che l'insurrezione parigina si estendesse a tutta la Francia e provocasse soluzioni socialmente avanzate; le forze moderate dell'alta borghesia offrono la corona a Luigi Filippo d'Orleans; è la cosiddetta monarchia di luglio
La quale dura sino al 1848 e si andrà via via qualificando in senso conservatore e alla fine reazionario
Per la Russia basterà ricordare che dopo l'invasione napoleonica lo zar Alessandro I è all'epoca della restaurazione tra i fautori della Santa Alleanza; la concepisce con una sorta di misticismo, come un patto religioso tra sovrani ,paternalisticamente intesi quali custodi del mondo
Durante il regno del suo successore Nicola I (1825-1855) si ha testimonianza di una frattura tra gruppi intellettuali e potere - il moto decabrista (1825) che mira ad ottenere dallo zar la concessione di una costituzione e l'affrancamento dei servi della gleba
Ma la repressione è inesorabile e Nicola I consolida il suo regime autocratico
L'America - dopo la rivoluzione con la quale ha assimilato le più avanzate posizioni del pensiero europeo - è nella prima metà del secolo in piena espansione i pionieri continuano a raggiungere i territori dell'Ovest, si affronta il fondamentale problema dei trasporti si formano in seguito all'estensione del diritto di voto i due partiti : il repubblicano e il democratico
E' del 1823 la formulazione della dottrina di Monroe felice espressione della fiducia che la giovane nazione ha nel proprio ruolo
la rivoluzione romantica - riferimenti storici
prospettiva
riferimenti storici
Gli effetti della Rivoluzione francese e della vicenda napoleonica non riguardano solo la Francia ma tutta l'Europa e per necessità di schematizzazione si può dire che in un primo momento le suggestioni rivoluzionarie danno luogo a una ventata di entusiasmi e ad una solidarietà ideologica che talvolta si traduce nel tentativo di esportare l'esperienza rivoluzionaria ;In un secondo tempo l'approdo della politica napoleonica verso soluzioni cesaristiche ed espansionistiche provoca invece delusione e crisi nei gruppi intellettuali coalizioni, complesse trame di alleanze tra gli stati e la fine, alla fine la restaurazione che nel Congresso di Vienna trova la sua codificazione ma il fatto che la Rivoluzione fosse poi approdata al cesarismo napoleonico non significava però che i nuovi valori che essa aveva elaborato si fossero estinti
I principi democratici-egualitari, l'esigenza di una moderna struttura statale il concetto di nazionalità continuano ancora ad alimentare i gruppi intellettuali più avanzati i quali si trovano quindi in una posizione di conflittualità rispetto all'assetto che il Congresso di Vienna intende dare all'Europa basandolo su legittimismo e sull'anacronistica restaurazione dell'ancient regime
Di questo duplice conflitto di questa delusione storica occorre tener presente per cercar di comprendere quella lacerazione di fondo che è una costante degli artisti europei fra gli ultimi anni del settecento e i primi decenni dell'ottocento
Per l'area germanica basterà ricordare che Napoleone ne aveva operato un ridimensionamento geografico e politico volto ad eliminare la miriade di piccoli stati sostituendola con più ampi organismi
Al congresso di Vienna comunque 39 stati tedeschi si unirono nella Confederazione Germanica sotto la presidenza dell'Austria che la dominerà tramite la politica di Metternich
L'Inghilterra è rispetto al continente in una posizione particolare . Dalle lotte contro Napoleone - dele quali ha tenuto la leadership - è uscita stremata ma con ulteriore riconferma del predominio marittimo e commerciale; i suoi problemi non derivano da un'imposta restaurazione come per gli stati del continente ma dalla rivoluzione industriale ai cui rapidi progressi non corrispondono gli adeguati provvedimenti politico-amministrativi
Mentre le condizioni dei ceti inferiori sono assai difficile e le agitazione operaie diventano sempre più consistenti, il governo oscilla tra tentativi autoritari e aperture riformistiche
Intanto nel 1824 viene riconosciuto agli operai il diritto di sciopero e nel 1834 i sindacati di categoria (trade Unions) si fondono in un'unica organizzazione
In Francia la restaurazione si qualifica subito in senso fortemente reazionario: prima con Luigi XVIII che si appoggia alla grande aristocrazia terriera e ai gruppi clericali che hanno in De Maistre il teorico e nei gesuiti gli organizzatori poi Carlo X che sale al trono nel 1824 suscita per i suoi eccessi un'opposizione in cui convergono liberali e cattolici liberali ispirati dal Lamennais
Quando nel luglio del 1830 Carlo X tenta un colpo odi stato il popolo a Parigi insorge animato da spiriti democratico-socialisti e sconfigge le truppe regie
Per evitare che l'insurrezione parigina si estendesse a tutta la Francia e provocasse soluzioni socialmente avanzate; le forze moderate dell'alta borghesia offrono la corona a Luigi Filippo d'Orleans; è la cosiddetta monarchia di luglio
La quale dura sino al 1848 e si andrà via via qualificando in senso conservatore e alla fine reazionario
Per la Russia basterà ricordare che dopo l'invasione napoleonica lo zar Alessandro I è all'epoca della restaurazione tra i fautori della Santa Alleanza; la concepisce con una sorta di misticismo, come un patto religioso tra sovrani ,paternalisticamente intesi quali custodi del mondo
Durante il regno del suo successore Nicola I (1825-1855) si ha testimonianza di una frattura tra gruppi intellettuali e potere - il moto decabrista (1825) che mira ad ottenere dallo zar la concessione di una costituzione e l'affrancamento dei servi della gleba
Ma la repressione è inesorabile e Nicola I consolida il suo regime autocratico
L'America - dopo la rivoluzione con la quale ha assimilato le più avanzate posizioni del pensiero europeo - è nella prima metà del secolo in piena espansione i pionieri continuano a raggiungere i territori dell'Ovest, si affronta il fondamentale problema dei trasporti si formano in seguito all'estensione del diritto di voto i due partiti : il repubblicano e il democratico
E' del 1823 la formulazione della dottrina di Monroe felice espressione della fiducia che la giovane nazione ha nel proprio ruolo
la rivoluzione romantica - riferimenti storici
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