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mercoledì 13 settembre 2017

Il Romanticismo - dal passato al presente

Il romanticismo - dal passato al presente

Il Settecento  ha creato lo stile roccocò  lo stile neoclassico e lo stile impero. Quando si passa all'Ottocento non si parla più di stili  ogni artista elabora in proprio la sua poetica e la sua tecnica in rapporto alla sua partecipazione al tempo presente. L'idea di stile implica sempre qualcosa di statico  che può dar luogo anche a una moda a un manierismo  ripetitivo: con la caduta dei modelli antichi con il prevalere del "sentire" romantico sorgono però le ansie e le contraddizioni le paure  e gli errori.
Credere per esempio nella classicità  significa comporre sentimento e ragione  ricavarne una consolazione ottimistica; se la realtà al contrario è intesa come un processo che  anziché comporsi  cambia continuamente  ecco che l'artista viene a trovarsi nella necessità di viverla  non di meditarla.

Ingres e Delacroix

Il lungo contrasto ad esempio tra Ingres e Delacroix verte appunto  su tale problema che risale addirittura al Seicento (disputa tra " poussinistes " e "rubenistes") Jean Auguste Ingres (1780- 1867) tenta l''impresa  di un accordo tra Illuminismo e Romanticismo tra il disegno sapientissimo  che dà ordine e misura alla forma e il colore altrettanto limpido  che lascia  trasparire le pulsazioni segrete della vita : non per niente ha trascorso  circa venti anni in Italia studiando gli  antichi e Raffaello. Nei suoi ritratti  emerge soprattutto la dignità e la fierezza di una classe che crede ancora nella ragione e si presenta come modello di virtù e coscienza  civile. Nella sua opera (che richiama tanto Poussin quando David)  si assiste a una lotta corpo a corpo  tra intelligenza ed emozione" che continuerà  a sostenere con coraggio  fino alla fine, superando  la ventata di realismo  e non lasciandosi  lusingare dalle novità di Manet e degli impressionisti. Una vita esemplare  all'insegna del passato messo a dura prova  negli scontri continui  con le novità del presente.

Classicità e Medioevo

Il passato per l'Ottocento non ha come interprete soltanto Ingres. Ci sono gli inglesi e i tedeschi : solo che per questi il passato non è più la classicità  ma il Medioevo il gotico. E' questa l'altra fascia del Romanticismo  l'universalismo classicista viene superato in nome dell'individualismo  di un'epoca  che gli illuministi si erano sforzati ad indicare come oscurantista. Un ritorno al Medioevo implica motivazioni  di carattere religioso : è significativo che ciò si sia verificato proprio nell'area germanica che aveva dato  sì con Winckelmann il teologo dell'antichità ma che ora non rinuncia a un'autonomia spirituale richiamandosi ai temi della propria tradizione nazionale. La  Francia di Cartesio  e dell'Illuminismo  si trova di fronte alla Germania delle saghe  popolari di Herder e di Holderlin  che rivaluta le radici espressioniste che celebra Durer con le manifestazioni del 1840 che completa e rifà il gotico Duomo di Colonia  come baluardo contro la cultura francese. Lo stesso Goethe (nelle due parti del Faust ) rileva questa caratteristica ambivalenza tra l'anelito  all'equilibrio classico e l'ansia del mistero delle zone inesplorate e di respiro cosmico dell'essere.

I nazareni

E' in Germania  che prende vita il movimento dei Nazareni sotto la guida di Overbeck e Pforr : trasferitisi  a Roma nel 1809  si organizzarono  nella confraternita religiosa di s. Luca negli ambienti  del convento  di S. Isidoro  sul Pincio. Rifanno cioè lo stesso  percorso di Winckelmann non per recuperare le antichità classiche  bensì  il repertorio  del '400 italiano da collegare  alla tradizione tedesce  e a Durer ma con  risultati  artistici mediocri anche se storicamente  interessanti. Una bella espressione di Schiller definisce i romantici  esuli  che anelano alla patria  e proprio  in questa appassionata  ricerca di un passato da trasporre al presente e da vedere la caratteristica più autentica  di un movimento  come quello dei Nazareni.

Rivoluzione industriale e Preraffaelliti

L'Inghilterra è l'altro  polo di maggior spicco  del momento romantico. la rivoluzione industriale aveva già provocato  nel Settecento il gusto del giardino  all'inglese come antidoto polemico ai molti problemi sollevati dal mito del progresso tecnico . Si pensava  di creare una natura che non apparisse opera d'arte ma che provocasse una suggestione romantica con le ondulazioni del terreno  i laghetti  e i ruscelli  con le finte  rovine con le macchie irregolari  della vegetazione. Già A. Conzens  aveva addirittura teorizzato  la nuova pittura di paesaggio  eseguita ad acquarello con macchie buttate giù sveltamente  senza preoccuparsi  di dare struttura armonica alla veduta : su questa strada si metteranno i paesaggisti inglesi dell'Ottocento.
Il ritorno  al gotico assume in Inghilterra il carattere di una rivendicazione nazionalistica conseguente al successo di Napoleone e quindi uno stile neoclassico e Impero : un teorico come  J:Tuskin e un architetto come W:Pugin si collegano al francese Viollet le Duc  e allo stesso Goethe che nel 1772 aveva scritto il saggio sul Duomo di Strasburgo. Questo ritorno dell'Europa al gotico non esclude simpatie anche di carattere tecnico: Si ammira l'ardimento della struttura  la scienza nell'equilibrare  spinte e contro spinte il gusto decorativo  e si prende coscienza che l'apporto dei nuovi materiali  creati dall'industria  potrà essere validamente sfruttato per rivaleggiare con l'incredibile audacia tecnica dei costruttori medioevali.
Per restare all'Inghilterra  non può essere dimenticato il movimento parallelo sebbene più tardo di qualche decennio a quello tedesco dei Nazareni: nel 1848 si costituisce al Londra la scuola dei Preraffaelliti. Rispetto ai Nazareni tedeschi hanno accentuato in contrasto con i costumi  dell'età vittoriana gli aspetti e i temi di carattere naturalistico  qualche volta anche populista volutamente dimessi  e quotidiani elaborati con tecnica artigianale tanto da influenzare i movimenti art nouveau della fine del secolo

venerdì 3 giugno 2016

la rivoluzione romantica - capisaldi di una nuova arte

la rivoluzione romantica - capisaldi di una nuova arte

Cerchiamo ora di definire alcuni capisaldi della nuova poetica che via via vengono enunciati  nel dibattito culturale  dei romantici
L'ordine  che seguiamo  non è quello cronologico  ma mira  a collegare  in una certa organicità e consequenzialità le varie tesi

Storicità dell'arte e rifiuto delle regole

Un concetto fondamentale che emerge dagli scritti dei teorici romantici  è quello della varietà e storicità dell'arte; cioè  la consapevolezza che non esiste  una forma d'arte perfetta in assoluto  un modello ottimale che possa fungere da perenne punto di riferimento  cui tendere  ma esiste una varietà di forme e di stili adeguati  e rapportabili alla multiforme varietà delle situazioni  e delle istanze storiche : l'art classica, gotica ecc.
Affermare questo significava togliere qualsiasi valore esemplare ai classici rifiutarli come modello unico considerarli in un prospettiva storicistica come una forma e non l'unica forma d'arte
Deriva da ciò conseguenzialmente il rifiuto delle regole tratte da quei modelli ritenuti una volta esemplari l'arte di valuterà ora no dall'ossequio delle regole , dalla maggiore o minore vicinanza ai modelli ma dalla spontaneità, dalla maggiore o minore o minore rispondenza all'ispirazione del poeta, libera svincolata  da ogni coartante precettistica
una conclusione di questo genere - qui  solo schematicamente enunciata - orienta verso  modelli esemplari di poesia che solo apparentemente possono sembrare contraddittori : Shakespeare e la poesia popolare
In Shakespeare  i romantici vedono, sulle orme di Lessing,  un  esempio di  poesia che ha l'impeto e la libertà di una forza della natura : nella poesia popolare ammirano l'autenticità la freschezza la spontanea espressione degli eterni sentimenti  dell'uomo

Arte popolare e idea di nazione

Ha inizio così tutta la corrente di interessi verso le manifestazioni  dell'arte popolare : la raccolta di poesie popolari pubblicata da Herder (l'antesignano di questo orientamento)  nel 1778  la collezione di poesie popolari di Brentano ed Arnim, due romantici del gruppo di Heidelberger, Il corno magico del fanciullo (1805 ) che impresse un nuovo carattere schiettamente popolaresco alla corrente romantica ...e rese possibile anche quella grandissima  fioritura musicale di liederistica popolareggiante che è uno dei frutti più cospicui di tutto il Romanticismo tedesco 
l'affettuoso recupero delle fiabe popolari fatto dai fratelli Grimm gli studi di leggende, canti, tradizioni  popolari che un  po' dovunque  caratterizzano il primo ottocento e costituiscono  le premesse per gli studi di folclore  e di etnologia
Ma il  recupero delle forme d'arte popolare  non si esauriva nella sua dimensione puramente letteraria  ma significava  anche - specie in concomitanza con specifiche situazione politiche : invasione napoleonica  in Germania dominazione straniera in Italia - recupero delle tradizioni e valori di un popolo, scoperta della sua identità  della sua specifica fisionomia nel contesto europeo ed ecco il nesso  tra la poetica romantica ed il formarsi  dell'idea di nazione

Il medioevo dei romantici

Giova a questo punto soffermarsi sulla scoperta del Medioevo fatta dai romantici  proprio sulla scorta di quanto finora si è detto
Era proprio nel Medioevo che si erano delineate, dopo il crollo dell'unità imposta dell'impero romano, le varie fisionomi e nazionali , era nel medioevo che bisognava ricercare lo specifico nazionale
da qui  la valorizzazione dell'epos nazionale, delle chansons de geste, interpretate come anonima  e collettiva espressione dell'anima nazionale  e quindi la valorizzazione dell'arte  gotica come tipica dell'età medievale e a livello teorico l'acquisizione fondamentale che ogni epoca si è espressa con forme d'arte congeniali e specifiche e ognuna autonomamente valida
La scoperta e la valorizzazione  del Medioevo provoca tuttavia presso i romantici una gamma di atteggiamenti e implicazione che approdano alle più contrastanti conclusioni: questo momento della civiltà europea infatti diventa ora un'età di pace e di concordia universale garantite dalla comune fede cristiana
E' il caso di Novalis nel suo fondamentale Cristianità o Europa (1799); ora  l'età dell'esemplare accordo tra trono e altare e ciò fornisce lo spunto  per vagheggiarne - con marcate connotazione reazionarie - il ritorno ; è il caso di De Maistre ; esempi per la letteratura risorgimentale : è il caso  italiano; ora questa età si configura come momento privilegiato  per l'abbandono al fantastico  o per avventurose storie d'amore  e per grandi personalità; ora  invece come l'età delle passioni tragiche delle grandi storie d'amore e morte
Forse nessun altro argomento  come questo del revival medievalistico  fornisce materia per documentare le antinomie e le ambiguità del romanticismo

Lacerazione e atteggiamenti dell'io romantico

Ma la teorizzazione di un'arte libera e spontanea, da valutare non i base all'ossequio delle regole ma in base al rapporto di immediatezza tra ispirazione ed espressione, comportava un'altra conseguenza : la scoperta (o l'enfatizzazione ) dell'io 
All'artista che consapevolmente  rifiuta i limiti della tradizione (schemi formali generi letterari ecc)
ora si spalanca, per esprimere se stesso, un  campo enormemente più vasto che all'artista del passato
E l'artista romantico utilizza  questa possibilità: la priorità  assegnata nella poetica e nella produzione romantica, alla dimensione lirica  né la testimonianza
Ma è possibile  definire l'io  romantico  il suo sentire, l'arco dei suoi atteggiamenti interiori ? Con una certa approssimazione ci sembra di sì 
E' ovvio che accingendoci a un'ipotesi di definizione del genere, occorre rifarsi  a quanto  si è già detto circa la situazione storica dell'Europa  degli inizi dell'ottocento  : i sentimenti  degli uomini nono sono categorie esterne, ma si definiscono  e assumono la lor specificità per precisi apporti e condizionamenti storici
E' acquisito giudizio critico oggi parlare di delusione storica
Si verifica così dopo l'esperienza illuministica che aveva visto l'alleanza tra borghesia e intellettuali che ne elaborano l'ideologia progressista, una frattura tra artista e società  che è una  caratteristica di fondo del Romanticismo  e la matrice degli atteggiamenti  più vari  e anche più contrastanti
Ne derivano il disgusto  e la fuga dalla realtà o il compiacimento della propria eccezionalità di sentire e di soffrire o il vagheggiamento di realtà e mondi sereni  e suggestivi o l'atteggiamento anticonformistico e ribellistico o il confidente viscerale  quasi, abbandono al fascino della natura sulla scia di Rousseau  o una gamma di religiosità che va dal fascino estitizzante che Chateaubriand  sentiva per liturgia  ai vaporosi abbandoni di Lamartine o al severo e giansenistico cattolicesimo manzoniano

Il poeta-vate

E' opportuno precisare che in un movimento letterario che si sviluppa per almeno un quarantennio ovviamente si verificano evoluzioni  e mutamenti dovuti ai vari contesti nazionali e alle due generazioni di artisti che in tale periodo si susseguono
Una delle più vistose manifestazioni  di questo processo consiste nel fatto che, a un certo momento  e per precise motivazioni storiche entra nell'ambito  della tematica romantica una componente civile o meglio politico-sociale
E così la figura del poeta-ribelle, solitario, cantore  delle proprie crisi esistenziali - certamente  la più comune e la più semplificabile _ non è più l'unica ma le si affianca quella del poeta-vate  cantore e profeta dei destini nazionali legato  alla concretezza di un momento storico radicato alle tradizioni di un popolo
Questa figura del poeta-vate trova la sua più vistosa esemplificazione nella letteratura francese in Victor Hugo  che a partire dal 1830 si inserisce sempre più nel dibattito politico-sociale; ma a un livello meno  suggestivo, la si trova anche  nella letteratura tedesca en gruppo così detto  dei poeti del 1813 che animati dai Discorsi della nazione tedesca (1807) di Fichte  e sotto l'urgenza dell'invasione napoleonica  del 1812-1813 si dedicano a un produzione patriottica
Il più famoso del gruppo è Theodor Korner che morì in battaglia ventiduenne mettendo in pratica quanto aveva scritto nelle sue liriche (Lira e spada 1814) a lui come esempio di illustre poeta-soldato  Manzoni dedico Marzo 1821
Nell'ambito della letteratura russa  un esempio del poeta-vate potrebbe essere Pusckn per certe sue opere animate non tanto da una tematica politico-patriottica immediata quanto dall'epica celebrazione di vicende passate o dall'amoroso recupero delle tradizioni nazionali
Nella letteratura italiana la figura del romantico-patriota è talmente tipica che non occorrono esempi

la rivoluzione romantica - nuova poetica e nuovo mito umano

la rivoluzione romantica - nuova poetica e nuovo mito umano

varietà di contesti nazionali

Ha scritto Paul Valery : "Bisognerebbe aver perso qualsiasi esigenza di rigore intellettuale per osare definire il Romanticismo " e tuttavia di  definizioni del Romanticismo - magari  profondamente contraddittorie  l'una con l'altra - se ne potrebbero elencare tante 
la verità è che  nella produzione di questo movimento coesistono gli aspetti più disparati 
"il predominio dell'io  e al scomparsa dell'io in una trascendenza religiosa  o sociale, la soggettività  pura e il gusto del concreto, del particolare realistico;  l'intimismo  e la pittoresca accozzaglia; l'attenzione al moderno  e l'evasione nel passato; la volontà  d'azione e la contemplazione pura; l'energia, l'entusiasmo, lo slancio  e la nostalgia, la malinconia, l'angoscia;; la vocazione fantastica  e il realismo; la reintegrazione dell'uomo nell'universo  e il divorzio tra l'io e il mondo ...." (G. Picon) 
E tuttavia è indiscutibile che dagli ultimi anni del settecento  fino al compiersi  del terzo decennio   (circa)  dell'ottocento  c'è  nella letteratura d'Europa una produzione dominata da temi  e da moduli espressivi notevolmente  omogenei, un'aria comune
E' proprio quest'ultima costatazione che dà un minimo di legittimità  al lavoro   che nei prossimi paragrafi faremo :  cioè  la schematizzazione di alcune idee di fondo, generali , utili  per un pirmo inventario della materia, ma  destinate a essere  messe da parte e superate qualora dal Romanticismo  come generica categoria si passi ai singoli autori romantici, e dalle definizioni  generalizzanti  si passi a un analitico approfondimento

Germania e Inghilterra : sviluppo di motivi preesistenti

Dopo questa necessaria precisazione fissiamo ora alcuni punti fremi come premessa d'assieme al discorso  che via via svilupperemo
In un panorama del Romanticismo europeo va sottolineata anzitutto la sfasatura cronologica che distingue  le varie aree nazionali
Le formulazioni teoriche e le realizzazione della nuova arte  in Germania e in Inghilterra precedono di qualche decennio  quelle che si avranno in Francia  e in Italia
nel 1798 Friedrich Schlegel definisce la nuova poesia e in Inghilterra si pubblicano le Ballate liriche nelle quali Wordsworth  e Coleridge realizzano  moduli politici che si possono già dire romantici  ma in Francia bisogna aspettare il 1813 ( Madame de Stael De Alemagne) o il 1827 (Hugo : prefazione a Cromwell)  e in Italia il 1816 (Berchet : Lettera semiseria )  o il 1821 (Manzoni : Adelchi )
Questi dati ci  sembra possono chiarire il problema non marginale : il Romanticismo  si sviluppa prima là dove meno radicata e operante è la tradizione classicistica e si configura in quelle aree quasi come approfondimento  e sviluppo di tendenze e forme  già precedentemente  realizzaste : la poesia elegiaca di di Young e Gray la teorizzazione del sublime di Burke  o il realismo della tradizione del romanzo  sentimentale-borghese in Inghilterra; la battaglia di Lessing  per la pienezza e la naturaleza sentimentale, l'esaltazione del forte sentire degli Sturmer , la scoperta della poesia popolare  di herder in Germania
Certo, la suggestione del classicismo francese del '600 era stata ampia in Germania, e Lessing per l'affermazione di un nuovo teatro aveva dovuto preliminarmente polemizzare  contro i Corneille e i Racine  ma nel complesso nel Romanticismo  inglese e tedesco  la polemica  anticlassicistica non può avere quella importanza e vastità che ha invece in Francia  e Italia
E ciò perché solo in queste aree il classicismo era stato profondamente collegato allo svolgimento letterario  era quasi un dato costituzionale; in Inghilterra e in Germania  invece era stato un esempio "merce di importazione"
Solo  nel periodo napoleonico -ci sembra - la polemica anticlassicistica prende in Germania, particolare virulenza ma con una connotazione specifica essendo quella francese la cultura dell'invasore, classicismo del grand siecle  e Napoleone finivano col diventare una cosa sola e allora ricognizione della propria autenticità nazionale e liberazione dalle suggestioni culturali francesi si fondono in un unico atteggiamento

Francia e Italia : la tradizione classicistica

In Francia invece la battaglia contro le regole e le convenzioni classicistiche è particolarmente accenutata perché si tratta di attaccare una tradizione che dalla Pleiade a Boileau ha messo profonde radici e dato suggestivi  frutti e un tale retaggio non è eliminabile
Ne deriverà  una produzione romantica certamente sottesa da un nuovo sentire ed espressa in moduli nuovi ma nella quale non è dimenticata  la lezione di rigore compositivo di chiarezza che da quella tradizione derivava
Per dare concretezza al discorso con esempi : gli  slanci visionari-onirici  di un Hoffmann, la vocazione mistica e magica insieme di Novalis la ricerca del fiabesco e dell'irreale di un Tieck  sono irreperibili nella produzione francese
Un discorso in grn parte analogo vale per l'Italia : qui anzi già le prime battaglie per la nuova poetica nascono all'insegna della conciliazione  e quanto  peso abbia nei romantici  Manzoni e Leopardi la lezione dei classici è inutile dire
L'ansia di novità  la carica rivoluzionaria insita nel movimento romantico  i suoi temi tipici in Italia  vengono per così dire  strumentalizzati dirottati in direzione politica : il Medioevo  - vagheggiato  da tutto il Romanticismo  - è in Italia  esaltato come periodo di lotte per la libertà  e l'eroe romantico assume una specifica connotazione patriottica
Il Romanticismo italiano  acquista pertanto  una fisionomia che lo distingue da quello delle altre  aree nazionali ma indiscutibilmente si depaupera nella vastissima produzione dei minori l'ampia gamma dei fermenti romantici  non viene percepita : non senza regione qualcuno si è chiesto se l'Italia ha veramente avuto un Romanticismo

la rivoluzione romantica - una nuova poetica e nuovo mito umano

La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative

La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative

Nei primi anni del secolo, la delusione storica provocata dallo scarto fra ideai e ferrea realtà politica dà luogo a un mutato clima  culturale  e trova trascizione letteraria nella elaborazione di un mito umano, di un eroe che  pur nelle sue varie esemplificazioni ha caratteristiche abbastanza omogenee:  il compiacimento intimistico, una frattura con le cose, uno  sradicamento dalla concreta  realtà  sociale, un alternarsi di protesta  titanica e di lamenti vittimistici  sotteso dalla coscienza di angelo caduto  una vocazione ad abbandonarsi  e  quasi  a fondersi con la natura
Caratteristiche, queste  che in vario modo sono proprie di Renato di Chateaubriand e dell'Obermann di Senancour, dell'Aroldo  di Byron, dell'Ortis di Foscolo , dell'Eugenio Oneghin di Puskin
Solo in un'opera l'Adolfo di Costant - fondamentale per la storia del Romanticismo  -c'è una rappresentazione  che è  anche un giudizio lucido e severo su questoe mitologie e sulla malattia romantica

Ma assieme alla creazione della tipologia romantica, i primi anni dell'ottocento  vedono anche  l'elaborazione di una nuova poetica i cui capisaldi , fertili  di conseguenze sul piano artistico  cono 

a) la coscienza della storicità dell'arte e il rifiuto di una forma d'arte esemplare alle cui regole conformarsi: crollava così l'ossequio delle regole, specie quelle classicistiche che per secoli avevano costituito un  punto di riferimento;

b) il recupero della spontaneità, dell'autenticità  cioè  del vivo e libero  sentire dell'uomo  : era la scoperta dell'IO  che dalla contemporanea filosofia idealistica tedesca riceveva  l'impulso  e che implicava una gamma di sviluppi che andavano dalla espressione degli eterni  sentimenti dell'uomo alla enfatizzazione dell'irrazionale, dell'irreale, del sogno, della fuga dal reale, al fascino dell'ignoto  e del lontano

c)  ma la scoperta della spontaneità  e dell'autenticità  poteva anche  orientare verso il recupero  dell'arte popolare  del concetto di popolo  e quindi dell'idea di comunità nazionale; proprio  facendosi interprete delle esigenze nazionali qualche poeta romantico  anziché evadere verso l'ignoto  si immerge nell'hic et nunc e diventa poeta-vate profeta e cantore dei destini nazionali

E' facile capire da questi accenni la vastità e varietà di sviluppi impliciti nei canoni romantici; così  sul piano letterario accanto alla dimensione sognante e onirica di un Novalis si può avere la poesia dei sentimenti  di un Lamartine o l'impegno politico-sociale  di un Hugo  o dei poeti  patrioti italiani; sul piano figurativo acanto a  Delacroix  che celebra ne La Liberà guida il popolo  la rivoluzione parigina del 1830  o a Goya che nei suoi quadri  insorge e grida la disperazione dell'uomo, il diritto alla libertà in nome degli oppressi  di ogni tempo  che incombe fatale sul destino dell'uomo  o in un Turner i cui paesaggi perdono consistenza e contorni  e diventano nebbie tra le quali emergono immagini larvali di esseri mostruosi

Qualche rapido accenno ora per le singole aree Nazionali 
Nell'area tedesca  dove si verifica prima che altrove l'elaborazione di una nuova poetica, il Romanticismo si collega allo Sturm und Drang  e alle teorie sulla poesia popolare peribile nelle aree europee e che trova nella poesia di Novalis e nei racconti di Hoffmann i sui testi esemplari; a conclusione poi di tutta una ricca e varia produzione si colloca Heine  che, nello stesso momento in cui accoglietemi e moduli romantici , li dissolve però con malinconica e dolente ironia
A parte  non inseribile in nessuna  classificazione, c'è  l'opera di Buchner  anticipatrice  di spiriti e di forme  che solo nel novecento sarebbero state valutate nella loro eccezionale  validità

Nell'area inglese  alla prima generazione romantica  dei poeti laghisti  Wordsworth e Coleridge  succede la second : Buron che diffonde in Europa tipologia dell'eroe romantico ed esotismo; Keats cantore della Bellezza contemplata  nella classicità o scoperta del quotidiano, Shelley che traduce nella poesia un anelito di fantastica fusione con la natura  e il sogno  di una rinnovata  umanità

Nell'area francese, mentre Lamartine  deva inizio alla stagione romantica con una poesia dalle frequenti effusioni  sentimentali
Hugo realizzava, in un'opera multiforme e varia nei risultati, la figura  più completa  di poeta romantico che dava espressione alle memorie  e agli affetti, all'impegno  civile e alla meditazione sul destino dell'uomo 
Appartato e chiuso in una severa visione del vivere  De Vigny  realizzava gli esiti più duraturi della poesia romantica francese con un esiguo gruppo di componimenti nei quali esprimeva  con estremo rigore formale la sua stoica accettazione del dolore

Particolare fisionomia assume la stagione romantica in Russia  che solo in Lermontov trova un poeta Byroniano che farà  suoi i temi  esemplari del romanticismo  europeo; in Puskin invece gli inizi romantici approdano ad una dimensione realistica animata da un profondo legame con le tradizioni e i valori popolari

Ancora più particolare è la produzione americana collegabile al Romanticismo hawthrone scandaglierà l'animo umano  ma preoccupato soprattutto del problema della colpa e della redenzione
Melville creerà nel capitano Achab una delle più suggestive e complesse figure di eroe romantico nel quale l'ansia di superare il limite della condizione umana si risolve in vocazione autodistruttiva nell'uno e nell'altro artista le suggestioni  romantiche si fondevano con alcuni temi di fondo della cultura puritana
Whitman invece si manteneva  a livelli meno complessi e si faceva cantore degli sconfinati orizzonti e degli apporti ( democrazia intraprendenza vitalismo ) del nuovo mondo ; il meno americano era Pie che sviluppando tematiche romantiche (il mistero, l'onirico) forniva  materia all'arte posteriore

La rivoluzione romantica - tappe letterarie e figurative

la rivoluzione romantica - riferimenti storici

La rivoluzione romantica

prospettiva

riferimenti storici

 Gli effetti della Rivoluzione francese e della vicenda napoleonica non riguardano solo la Francia ma tutta l'Europa  e per necessità di schematizzazione  si può dire che in un primo momento  le suggestioni rivoluzionarie  danno luogo a una ventata di  entusiasmi  e ad una solidarietà ideologica che talvolta si traduce nel tentativo di esportare  l'esperienza rivoluzionaria ;
In un secondo tempo l'approdo della politica napoleonica verso soluzioni  cesaristiche ed espansionistiche  provoca invece delusione e crisi nei gruppi intellettuali coalizioni, complesse trame di alleanze tra gli stati e la fine, alla fine la restaurazione  che nel Congresso di Vienna trova la sua codificazione ma il fatto che la Rivoluzione fosse poi approdata al cesarismo  napoleonico  non significava però  che i nuovi valori che essa aveva elaborato  si fossero estinti
I principi democratici-egualitari, l'esigenza  di una moderna struttura statale  il concetto di nazionalità  continuano ancora ad alimentare  i gruppi intellettuali  più avanzati  i quali si trovano  quindi  in una posizione di conflittualità rispetto  all'assetto che il Congresso di Vienna intende dare all'Europa  basandolo su legittimismo e sull'anacronistica restaurazione dell'ancient regime 
Di questo duplice conflitto  di questa delusione storica occorre tener presente  per cercar di comprendere quella lacerazione di fondo che è una costante degli artisti  europei fra gli ultimi anni del settecento e  i primi decenni dell'ottocento

Per  l'area germanica basterà ricordare che Napoleone  ne aveva operato un ridimensionamento  geografico e politico volto ad eliminare la miriade di piccoli stati sostituendola con più ampi organismi 
Al congresso di Vienna comunque 39 stati tedeschi si unirono nella Confederazione Germanica  sotto la presidenza dell'Austria che la dominerà  tramite la politica di Metternich

L'Inghilterra è rispetto al continente in una posizione particolare . Dalle lotte contro Napoleone - dele quali ha tenuto la leadership - è uscita stremata ma con ulteriore riconferma del predominio marittimo e commerciale; i suoi problemi non derivano da un'imposta restaurazione come per gli stati del continente ma dalla rivoluzione industriale ai cui rapidi progressi non corrispondono gli adeguati provvedimenti politico-amministrativi
Mentre le condizioni  dei ceti inferiori sono assai difficile e le agitazione operaie diventano sempre più consistenti, il governo  oscilla tra tentativi autoritari e aperture riformistiche
Intanto  nel 1824 viene  riconosciuto agli operai il diritto di sciopero  e nel 1834 i sindacati di categoria (trade Unions) si fondono in un'unica organizzazione

In Francia la restaurazione si qualifica subito in senso fortemente reazionario: prima con Luigi XVIII che si appoggia alla grande aristocrazia  terriera  e ai gruppi clericali  che hanno in De Maistre  il teorico e nei gesuiti gli organizzatori poi Carlo X che sale al trono  nel 1824 suscita per i suoi eccessi un'opposizione in cui convergono liberali e cattolici liberali ispirati dal Lamennais
Quando nel luglio del 1830  Carlo X tenta un colpo odi stato il popolo a Parigi insorge animato da spiriti democratico-socialisti  e sconfigge le truppe regie
Per evitare che l'insurrezione parigina  si estendesse a tutta la Francia  e provocasse soluzioni  socialmente avanzate; le forze moderate dell'alta borghesia  offrono la corona a Luigi Filippo  d'Orleans; è la cosiddetta monarchia di luglio 
La quale dura sino al 1848 e si andrà via via  qualificando  in senso conservatore e alla fine reazionario

Per la Russia  basterà ricordare che dopo l'invasione  napoleonica lo zar  Alessandro I è all'epoca della restaurazione tra i fautori della Santa Alleanza; la concepisce  con una sorta di  misticismo, come un patto religioso tra sovrani ,paternalisticamente intesi  quali custodi del mondo
Durante il regno del suo successore Nicola I (1825-1855) si ha testimonianza di una frattura  tra gruppi intellettuali  e potere - il moto decabrista (1825) che mira ad ottenere  dallo zar la concessione di una costituzione e l'affrancamento  dei servi della gleba
Ma la repressione è inesorabile e Nicola I consolida il suo regime autocratico

L'America - dopo la rivoluzione con la quale ha assimilato le più avanzate posizioni del pensiero  europeo  - è nella prima metà del secolo  in piena espansione i pionieri continuano a raggiungere  i territori dell'Ovest,  si affronta il fondamentale  problema dei trasporti  si formano in seguito  all'estensione del diritto di voto  i due partiti  : il repubblicano e il democratico
E' del 1823 la formulazione della dottrina di Monroe  felice espressione della fiducia che la giovane nazione ha nel proprio ruolo

la rivoluzione romantica - riferimenti storici