molto complesse e difficili da definire la personalità e la poetica di Samuel Taylor Coleridge ( 1771-18334) che ebbe vita estremamente agitata anche perché sin da giovano non potè fare a meno di ricorrere all'oppio : fatto questo che più o meno profondamente condizionò la sua produzione e il suo comportamento
La gamma poetica di Coleridge è assai vasta e va dai toni meditativo-elegiaci sperimentati da gray alla dimensione magico-simbolica di componimenti come la Ballata del vecchio marinaio (inclusa nelle Ballate liriche) o Kubla Kan o Christabel (1816)
La dimensione magico-simbolica
Proprio in questa seconda complessa dimensione consistono la novità di Coleridge e il suo specifico apporto al romanticismoA qualche critico è parso che questi componimenti pur nella loro varietà di temi, siano però accomunati da un dato costante cioè la trascrizione in termini simbolici di una tragedia della volontà dato di fondo della personalità di Coleridge, dispersiva indolente e passiva anche per l'incidenza(sia pure difficilmente quantificabile) dell'abitudine alla droga
Gli stati psicologici espressi in questi componimenti famosi sono incubi della passività : il marinaio affascinato dalla maledizione che lo ammalia attraverso fissi occhi vitrei dei compagni morti non può pregare; Cristabella affascinata dall'incanto che avvince pel serpentino sguardo della maga non può esprimere al padre il terribile dramma che la travaglia; in Kubla Kan ( che Coleridge pretendeva trascritto da un sogno ) ci par di assistere alla disgregazione della personalità del poeta e al suo dissolversi nella apparenza della scena trascritta
Sul piano formale Coleridge traduce una disposizione psicologica del genere in un linguaggio poetico che mira più al colore che alla chiarezza in un accumulo di immagini sfumate, sottili di polivalente suggestione
C'è anche da aggiungere però che nella sua ampia (sia pur disorganica) produzione critica - che avrebbe esercitato una vasta e profonda influenza - lo stesso sul loro apporto alla genesi della poesia e aveva insistito sull'inquietante ricchezza di potenziale poetico insita nell'abbandono al sogno
Si può ricavare da ciò una conclusione che ci sembra importante con Colerifge non solo si ha la prima testimonianza di quella dimensione onirico-visionaria destinata ad avere altri sviluppi (Hoffmann Poe Rimbaud i surrealisti) ma se ne ha anche una teorizzazione sufficientemente consapevole