Un discorso a parte al di fuori delle collocazioni cronologiche e degli inquadramenti storici merita George Buchner per l'eccezionalità della sua opera che è difficilmente omologabile alla contemporanea produzione tedesca
Questi giudizi di un germanista insigne come Ladislao Mittner, tratti delle ben trentacinque pagine che gli dedica nella sua Storia della letteratura tedesca, possono fare intuire l'eccezionalità di questo autore : uno smilzo volumetto contiene quanto scrisse George Buchner : tre drammi di cui due autentici e grandissimi capolavori ed uno studio novellistico di stupefacente originalità il tutto composto nell'intenso e tumultuoso triennio 1834-36 che precedette solo di una anno l'immatura morte
Sono fra le opere più profonde e più potenti e più rivoluzionarie dell'ottocento tedesco e della letteratura tedesca in genere
Collocato piuttosto sommariamente dai contemporanei e ad ogni modo molto prudentemente nella classe generica delle anime dilacerate riscoperto un po' prima dell'Espressionismo tedesco e poi esaltato come pre-espressionista studiato attentamente da Luckas in occasione del centenario 1937 nel significato delle sua fiera e risoluta protesta politico -sociale mentre prima era stato abilmente e subdolamente mistificato per il suo supposto misticismo pessimistico e addirittura pessimistico-eroico Buchner libellista acerrimo e drammaturgo vigorosissimo oltreché medico e scienziato è tuttora al centro di polemiche multiformi
Vita
Nella sua brevissima esistenza (nato nel 1813 a Darmstadt, allora nel Granducato dell'Assia, morì a ventiquattro anni) studiò medicina e fece attività rivoluzionaria fondando nel 1834 una associazione dei diritti dell'uomo e diffondendo il suo violente pamphlet Il messaggero dell'AssiaScrisse (oltre a due memorie scientifiche) una novella Lenz nella quale è descritta la follia dell'omonimo autore che era stato un esponente dello Sturm und Drang; due drammi La morte di Danton e Woyzeck, tragica storia quest'ultimo di un povero diavolo che sfruttato umiliato ridotto a cosa della società, finisce con uccidere la moglie e uccidersi; la commedia Leonzio e Lena grottesca rievocazione di una corte rococò
Motivi e forme
su un autore come questo che continua ad essere al centro di un complesso dibattito ci limitiamo a fissare solo alcuni essenziali concetti1) Alla ribellione del poeta romantico, alla sua estraneità ai valori di una società che in Europa può ben definirsi borghese Buchner dà un contributo un orientamento marcatamente politico anzi sociale
Va notato che per quanto riguarda i toni, la sua violenza protestataria si collega più agli esempi dello Sturm und Drang che a quelli del Romanticismo (che anzi nell'area tedesca non aveva avuto l'equivalente ribellistico di un Byron né Buchner poteva guardare all'Heine dei poemetti satirici che sono degli anni quaranta)
Per quanto riguarda i contenuti Buchner scopre il quarto stato e ne denunzia (su piano concettuale nel pamplet citato sul piano creativo nel Woyzeck) le condizioni di vita (anzi di non vita ) e superando le concessioni di gruppi intellettuali borghesi sia pur illuminati, intuisce che non una minoranza di intellettuali e di teorici, espressione in gran parte della piccola borghesia, riusciranno a creare un ordino nuovo e migliore, bensì i contadini se si renderanno conto della loro forza e della miseria e dell'ingiustizia delle loro condizioni
2) Una personalità animata da tanta urgenza e passione politica (e si pensi anche a quel tanto che può valere che Buchner scrive tutto giovanissimo dai venti ai ventiquattro anni ) torva come congeniali le forme espressive dense e violente nelle quali per così dire si raggrumano le varie situazioni o meglio i punti nodali della vicenda da descrivere e così nei drammi egli procede per blocchi per scene quasi isolate e autonome in sé (ognuna è già carica di una sua violenta urlata drammaticità) omette sviluppi e passaggi intermedi con un processo di concentrazione estrema (tutti i suoi drammi sono brevi il Woyzeck è addirittura 20 pagine di formato piccolo)
E' già la famosa tecnica teatrale delle Stationen che verrà ripresa dagli impressionisti e da Brecht
Da questi rapidi accenni sarà possibile intuire come mai Buchner sia stato scoperto così tardi (il Woyzeck fu pubblicato nel 1879 ) solo quanto maturavano situazioni artistico- culturali adatte a comprenderlo con la lucida analisi della condizione subalterna della rappresentazione espressionistica