prospettiva
riferimenti storici
Gli effetti della Rivoluzione francese e della vicenda napoleonica non riguardano solo la Francia ma tutta l'Europa e per necessità di schematizzazione si può dire che in un primo momento le suggestioni rivoluzionarie danno luogo a una ventata di entusiasmi e ad una solidarietà ideologica che talvolta si traduce nel tentativo di esportare l'esperienza rivoluzionaria ;In un secondo tempo l'approdo della politica napoleonica verso soluzioni cesaristiche ed espansionistiche provoca invece delusione e crisi nei gruppi intellettuali coalizioni, complesse trame di alleanze tra gli stati e la fine, alla fine la restaurazione che nel Congresso di Vienna trova la sua codificazione ma il fatto che la Rivoluzione fosse poi approdata al cesarismo napoleonico non significava però che i nuovi valori che essa aveva elaborato si fossero estinti
I principi democratici-egualitari, l'esigenza di una moderna struttura statale il concetto di nazionalità continuano ancora ad alimentare i gruppi intellettuali più avanzati i quali si trovano quindi in una posizione di conflittualità rispetto all'assetto che il Congresso di Vienna intende dare all'Europa basandolo su legittimismo e sull'anacronistica restaurazione dell'ancient regime
Di questo duplice conflitto di questa delusione storica occorre tener presente per cercar di comprendere quella lacerazione di fondo che è una costante degli artisti europei fra gli ultimi anni del settecento e i primi decenni dell'ottocento
Per l'area germanica basterà ricordare che Napoleone ne aveva operato un ridimensionamento geografico e politico volto ad eliminare la miriade di piccoli stati sostituendola con più ampi organismi
Al congresso di Vienna comunque 39 stati tedeschi si unirono nella Confederazione Germanica sotto la presidenza dell'Austria che la dominerà tramite la politica di Metternich
L'Inghilterra è rispetto al continente in una posizione particolare . Dalle lotte contro Napoleone - dele quali ha tenuto la leadership - è uscita stremata ma con ulteriore riconferma del predominio marittimo e commerciale; i suoi problemi non derivano da un'imposta restaurazione come per gli stati del continente ma dalla rivoluzione industriale ai cui rapidi progressi non corrispondono gli adeguati provvedimenti politico-amministrativi
Mentre le condizioni dei ceti inferiori sono assai difficile e le agitazione operaie diventano sempre più consistenti, il governo oscilla tra tentativi autoritari e aperture riformistiche
Intanto nel 1824 viene riconosciuto agli operai il diritto di sciopero e nel 1834 i sindacati di categoria (trade Unions) si fondono in un'unica organizzazione
In Francia la restaurazione si qualifica subito in senso fortemente reazionario: prima con Luigi XVIII che si appoggia alla grande aristocrazia terriera e ai gruppi clericali che hanno in De Maistre il teorico e nei gesuiti gli organizzatori poi Carlo X che sale al trono nel 1824 suscita per i suoi eccessi un'opposizione in cui convergono liberali e cattolici liberali ispirati dal Lamennais
Quando nel luglio del 1830 Carlo X tenta un colpo odi stato il popolo a Parigi insorge animato da spiriti democratico-socialisti e sconfigge le truppe regie
Per evitare che l'insurrezione parigina si estendesse a tutta la Francia e provocasse soluzioni socialmente avanzate; le forze moderate dell'alta borghesia offrono la corona a Luigi Filippo d'Orleans; è la cosiddetta monarchia di luglio
La quale dura sino al 1848 e si andrà via via qualificando in senso conservatore e alla fine reazionario
Per la Russia basterà ricordare che dopo l'invasione napoleonica lo zar Alessandro I è all'epoca della restaurazione tra i fautori della Santa Alleanza; la concepisce con una sorta di misticismo, come un patto religioso tra sovrani ,paternalisticamente intesi quali custodi del mondo
Durante il regno del suo successore Nicola I (1825-1855) si ha testimonianza di una frattura tra gruppi intellettuali e potere - il moto decabrista (1825) che mira ad ottenere dallo zar la concessione di una costituzione e l'affrancamento dei servi della gleba
Ma la repressione è inesorabile e Nicola I consolida il suo regime autocratico
L'America - dopo la rivoluzione con la quale ha assimilato le più avanzate posizioni del pensiero europeo - è nella prima metà del secolo in piena espansione i pionieri continuano a raggiungere i territori dell'Ovest, si affronta il fondamentale problema dei trasporti si formano in seguito all'estensione del diritto di voto i due partiti : il repubblicano e il democratico
E' del 1823 la formulazione della dottrina di Monroe felice espressione della fiducia che la giovane nazione ha nel proprio ruolo
la rivoluzione romantica - riferimenti storici
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