Dati specifici e linee di un panorama
Per quanto riguarda la priorità cronologica del Romanticismo tedesco rispetto ai romanticismi del resto dell'Europa non ci possono essere dubbi
Temi che avranno un ruolo fondamentale ne dibattito romantico sono già formulati nella seconda metà del settecento e basterà qui solo richiamarne alcuni sui quali già ci siamo soffermati : la polemica di Lessing contro le convenzioni classicistiche la valorizzazione della poesia popolare di Herder lo Sturm und Drang
Ma a tutto ciò si aggiungono nuovi approti elaborati da teorici e poiti che per comune convenzione vengono divisi in tre gruppi : quello di Jena, quello di Heidelberg e quello di Berlino
Jena Heidelberg e Berlino
Del gruppo di Jena, attivo all'incirca tra il 1796 e i primissimi dell'ottocento , gli esponenti più rappresentativi sono da considerare i fratelli Schlegel, Fichte, SchellingAugust Wilhelm Schlegel (1767-1845) legato da amicizia con m.me de Stael che accompagnò nei suoi viaggi per l'Europa, scrisse liriche e drammi, fondò con il fratello la rivista Athaneum (1798-1800) facendone un battagliero strumento per l'elaborazione di quei nuovi canoni artistici che poi nelle sue Lezioni di letteratura e arte trovarono una sistematica e completa esposizione che diventò il vangelo del Romanticismo
Funzione altrettanto importante ebbero le sue lezione Sull'arte e sulla letteratura drammatica (1809-11) e le sue traduzioni da Shakespeare
Il fratello Friedrich (1772-1829) va ricordato per i numerosi saggi e per alcune idee-base che influiranno su tutto il movimento romantico
1) mitizzazione del Medioevo come l'età ideale nella quale l'etica cristiana teneva alti i valori della vita e germanesimo e cristianesimo cooperavano
2) il richiamo all'Oriente che fu come la rivoluzione di un nuovo mondo
3) l'idea di una poesia universale progressiva secondo la quale la vita diventerà poesia, il sogno si congiungerà al reale e non ci saranno più limiti tra sensazioni, tra le emozioni, tra il cuore e lo spirito, tra individui e tra le nazioni
Artisticamente l'espressione migliore di questo stato d'animo è la musica letterariamente la poesia e il racconto di fate
Al gruppo di Heidelberg attivo nel periodo 1804-1808 parteciparono Clemens Maria Brentano , Achim von Arnim, Josseph von Eichendorff e i due fratelli Grimm
A caratterizzazione del gruppo ci limitiamo a riportare il giudizio di Mittner che ne vede la peculiarità nell'avere spostato verso una dimensione nazionalistica o almeno specificamente popolaresca, il romanticismo cosmopolita di Jena : a raccolta di poesie popolari Il corno del fanciullo curata da Brentano e von Arnim e volta a recuperare tradizione medioevale cristiana e componenti nazionali germaniche si può considerare un'esemplare indicazione di questo orientamento
Ancora più accentuato in questo senso è lo spirito animatore del gruppo berlinese, il cuii vero centro fu al tavolata cristiano-tedesca che, fondata da Arnim nel 1811 fiorì fino alla guerra dell'indipendenza e fu una delle principali fucine del rinnovamento dello spirito del prussianesimo guerrafondaio
Le varie fasi
Per quanto riguarda le varie fasi del Romanticismo tedesco non possiamo che limitarci a rapidissimi accenniUna prima fase romantica fiorisce collegata al gruppo di Jena e trova il suo poeta più alto in Novalis e il più rappresentativo prosatore in Ludwig Tieck (17773-1853) che nelle sue novelle riuscì a fondere la rappresentazione di un medioevo romanticizzato con una felice disposizione alla favola descrivendo con sognante levità circostanze irreali e vaghi e fluidi stati d'animo
Atteggiamenti che nelle opere di maturità trascolorano in una direzione se non realistica certamente casalinga e pacata tanto da poterle considerare espressioni del gusto biedermeier
La seconda fase è molto articolata a parte il gruppo dei poeti-patrioti di cui Theodor Korner è l'esponente più famoso ci limitiamo a ricordare Clemens Maria Brentano (1778-1842) notevole per le sue liriche per i racconti fantastici e soprattutto per le fiabe ; Einrich von Kleist (1777- 1811) autore di alcune grandi tragedie centrate sul conflitto tra uomo e società rappresentato però con una particolare accentuazione del tema dell'angoscia e della solitudine ; Hoffmann; Joseph Karl von Eichendorff (1788-1857) che nel suo capolavoro, il romanzo Storia di un perdigiorno (1826) cantò il fascino di una vita libera fatta di vagabondaggi e di contemplazione della natura e nei suoi Lieder, ritenuti fra i più belli della letteratura tedesca espresse atteggiamenti di sognante serenità; Adalbert von Chamisso (1790- 1838) di origine francese poeta e romanziere nel quale tendenza al realismo e vocazione fantastica si equilibrano felicemente; Eduard Morike (1804-75) che nella sua multiforme attività tradusse i lirici greci e latini fu autore di Lieder e ballate di una raccolta di liriche nelle quali espresse sulla base di un 'esperienza autobiografica la devastante forza della passione amorosa
Fra le sue opere oltre il famoso e splendido racconto Mozart in viaggio per Praga meritano attenzione l'Idillio Vecchio gallo del campanile e il romanzo Il Pittore Nolten animati l'uno da sorridente poesia della familiarità e l'altro da malinconica rassegnazione
Opere queste che preludono a quella fase ultima del Romanticismo tedesco definita Biedermeier e che inizia attorno agli anni quaranta del secolo
Si tratta di un approdo dei temi romantici a una dimensione casalinga e piccolo-corbghese; la passione ridotta a innocuo sentimentalismo, la natura compendiata nel giardino di fronte alla casa, le aspirazione corrette dall'accettazione o dalla rinuncia e ridotte entro familiari orizzonti di modesto e lindo decoro e di paura di ogni cambiamento ( e da ciò un geloso conservatorismo )
Ravvisabile in molti atteggiamenti di Eichendorff di Morike e di tanti altri autori lo spirito Biedermeier trova soprattutto nell'ambiente viennese il suo epicentro è riscontrabile nel maggior drammaturgo austriaco Franz Gtillparzer (1791 -1872) e caratterizza le arti minori e l'arredamento
A conclusione della parabola romantica sintesi e superamento come vedremo a suo tempo si colloca Heine