Dati specifici e linee di un panorama
I primi puritani che nel Seicento esuli dall'Inghilterra insanguinata dalle lotte religiose sbarcarono sul continente americano non avevano molti libri fra le poche cose che si portavano dietro uno però sicuramente : La Bibbia molto probabilmente ne aggiunsero un altro : il Robinson Crusoe che del mondo da cui provenivano aveva sintetizzato come abbiamo visto i valori positivi.
Religiosità e spirito di avventura
Emblematicamente ci sono in questi testi due componenti di fondo dell'anima americana che nelle svolgimento della storia civile e letteraria via via si paleseranno : la componente religiosa in una particolare accezione di rigorismo puritano di calvinistica serietà (era la matrice ideologica nella quale si erano formati in Inghilterra i padri dei futuri coloni ) e ala componente avventuroso agonistica che nel caso specifico ( un continente immenso da scoprire e dominare) trovava le migliori condizioni per estrinsecarsi.Non possiamo qui ripercorrere le varie tappe letterarie del nuovo mondo sino a metà Ottocento. Basterà dire che la prima componente dà luogo fin dall'inizio dell'immigrazione ad una letteratura didattica di contenuto religioso devozionale ( sermoni moralità ecc.) e specialmente in quella Nuova Inghilterra nella cui tradizione si formerà Haewthorne, che proprio da una risentita ansia religiosa sarà animata nella sua opera. E la seconda componente dopo aver trovato espressione nei romanzi di frontiera di Feminore Cooper (1789-1851) permea di sé tanta produzione incentrata sulla lotta con la natura e sul rischio e nel periodo che ci interessa torva le sue migliori espressione in tanta parte della poesia di Withman e nel Moby Dick dove però si fonde con la componente religiosa: l'avventura la sfida alla natura si dilata nei suoi significati diventa simbolo. Nella produzione di questi cento e che esauriremo singolarmente fra poco non è difficile riscontrare suggestioni scavo psicologico il rapporto protagonista-natura. Tutto questo però viene assorbito e fuso all'interno di quelle che sono le due suddette componenti autoctone tipiche della tradizione americana.
Il trascendentalismo
Alle quali va aggiunta un'altra esperienza della cultura americana di quegli anni il trascendentalismo è più una fede che una filosofia ma una fede senza chiese e senza dogmi nella quale confluivano un generico idealismo che si rifaceva a grani linee a Platone e a Kant. L'affermazione della profonda rispondenza del micro individualismo spinto in alcuni del maggiori rappresentanti all'estremo un'imprecisa aspirazione in alcuni a creare un'organizzazione sociale basata su principi di assoluta uguaglianza di diritti e di doveri. Va sottolineato il fondamentale ottimismo dei trascendentalisti la loro reazione al rigorismo calvinista in nome di una più fiduciosa presenza di Dio nell'uomo e nella natura nella quale vedono emblemi e significazioni del Divino. I rappresentanti più autorevoli del movimento furono Ralph Waldo Emerson (1803- 1882) che nelle sue opere (uomini rappresentativi 1850 Poesie 1847) riprendendo nella celebrazione della natura, Rousseau e i laghisti inglesi ed esaltando con un linguaggio lirico l'affermazione di un sempre più alto individualismo si lega alla cultura romantica europea. Henry David Thoreau( 1817-1862) che con gli atteggiamenti pratici e con gli scritti ( Walden o la vita nei boschi 1854. La disobbedienza civile) propagandò una forma estrema di affermazione dell'io di assoluta libertà e di rifiuto degli obblighi che la vita associata impone. Riscoperto dai movimenti giovanili non solo americani.Solo se ci si sofferma sul trascendentalismo si possono intendere certi aspetti degli artisti del rinascimento americano. Si pensi all'esaltazione dell'individuo tema di fondo di Melville e di Withman all'operoso ottimismo di quest'ultimo al tentativo di Hawthrorne e di Melville a scoprire nel reale una trama di significazioni simboliche.
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